I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato tre persone sulla trentina, due marocchini e una rumena, disoccupati, con precedenti di polizia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è stato eseguito l’altra notte, al termine di una perquisizione personale che i Carabinieri hanno svolto nei confronti dei tre soggetti, fermati dopo un breve inseguimento in viale Panzacchi. La ricerca di eventuali sostanze illecite ha permesso di rinvenire cinque dosi di cocaina del peso complessivo pari a 5 grammi, nascosti sotto il sedile lato passeggero anteriore, una bilancina elettronica, custodita all’interno del bracciolo porta oggetti dell’autovettura e 270 euro in contanti. La conducente è stata denunciata anche in merito all’art 186 del c.d.s. per essersi rifiutata di sottoporsi al test anti-droga. Nei suoi confronti è scattato anche il fermo amministrativo dell’auto, un BMW a lei intestata. I due uomini, gravati da un ordine di espulsione emesso dalle Questure di Bologna e Piacenza, sono stati denunciati anche per inottemperanza al provvedimento di espulsione. La sostanza stupefacente rinvenuta è stata sequestrata e i tre sono stati condotti nelle camere di sicurezza delle Stazioni dell’Arma di Bologna e San Lazzaro di Savena.
Secondo le indagini svolte dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile, la donna sarebbe coinvolta a causa del suo ruolo di “tassista” perché, dietro compenso economico (40 euro a trasporto), avrebbe “scarrozzato” i due marocchini per Bologna mentre piazzavano la merce ai vari clienti della città. Ieri mattina è stato celebrato il rito direttissimo. I due marocchini sono stati condannati a 9 mesi e 10 giorni di reclusione da scontare in carcere, mentre nei confronti della ragazza, condannata a 6 mesi di reclusione, la pena è stata sospesa, con obbligo di dimora nel Comune di Bologna e permanenza domiciliare dalle ore 20:00 alle ore 6:00.