Al Saie, il Salone dell’Innovazione edilizia, che torna dal 16 al 19 ottobre nei padiglioni di Bologna Fiere e’ di scena l’edilizia sostenibile come il caso dell’utilizzo dei container marittimi a fine corsa per uso abitativo e delle costruzioni prefabbricate in legno. I primi rappresentano una delle grandi novita’ che saranno presentate in anteprima nel nostro Paese. Nati come ‘scatole’ indistruttibili, modulari e pratiche, i container marittimi si sono evoluti nel corso degli anni e sono stati riciclati e adattati a svariati utilizzi. Fra questi, l’abitativo (case ma anche stand per fiere, ristoranti, alberghi o negozi) e’ quello che ha maggiormente permesso l’evoluzione del design e la ricerca di nuove soluzioni tecnologiche.
Al Salone di Bologna, spiega Alessandro Cocchi di Phoenix International, che presentera’ il container abitativo di ultima generazione Box4IT, “intendiamo promuovere la cultura del container a fine corsa per uso abitativo, gia’ diffusa nel resto d’Europa”. Una soluzione che intende rispondere alle nuove esigenze del mercato edile, in cui la crescente attenzione per l’ambiente va di pari passo con le limitate disponibilita’ di budget della committenza. Una soluzione ecologica perche’ utilizza container riciclati, e riadattati per l’utilizzo abitativo studiando soluzioni ad hoc per garantire il minimo impatto ambientale e il massimo risparmio energetico; e al contempo una soluzione economica, se si pensa che il costo medio di un edificio e’ di circa 70 mila euro per 100 metri quadrati.
A Cavezzo, nel modenese, uno dei comuni piu’ danneggiati dal terremoto del 2012, utilizzando i contenitori d’acciaio e’ stato appena realizzato un centro commerciale, mentre nella vicina Casalgrande i container saranno impiegati per un centro sportivo nel quale si allenera’ il Sassuolo Calcio. Al Saie di Bologna sara’ possibile vedere dal vivo esempi di container usati per l’edilizia, con ben quattro sale convegni (Sismo, Geo, Better Building e Rigenerazione urbana sostenibile) realizzate su misura per l’occasione.
Con ‘Piazza AbitareDomani’, invece, il Salone dedichera’ oltre 2.500 metri quadri alle tecnologie costruttive in legno e alle applicazioni ad esse dedicate. La ‘piazza’ e’ realizzata da Lignius, l’Associazione Italiana Case Prefabbricate in Legno. In Italia vengono realizzate circa 6000 nuove costruzioni in legno ogni anno: il settore della bioedilizia e’ passato dallo 0,5% di quota sul mercato globale nel 2008, al 6% nel 2012.
Mediamente una casa costruita con le moderne tecnologie in legno riesce ad abbattere i consumi energetici del 90%, ma esistono gia’ numerosi progetti in legno che hanno dimostrato come sia possibile andare anche oltre la casa passiva, e realizzare abitazioni energy+, ossia che producono piu’ energia di quanta ne consumano: cio’ vuol dire 50 kg di Co2 non emessi nell’atmosfera per ogni metro quadrato costruito.
Al contrario, per una casa di 100mq costruita tradizionalmente, si dovrebbero piantare circa 500 nuovi alberi per compensare la Co2 prodotta. Il legno, spiega il presidente di Lignius Johann Waldner, “rappresenta oggi la migliore risposta non solo alla crisi dell’edilizia ma anche alle esigenze dell’utente. Nella grande ‘piazza’ che sara’ allestita al Saie, si potra’ toccare con mano e capire dal vivo come funzionano concretamente tutte le migliori tecnologie per costruire sostenibile e per ristrutturare la propria abitazione col legno”.