Ieri pomeriggio una donna ha chiamato il 113 perché sentiva provenire urla da un appartamento vicino al suo in via Turri. Gli Agenti individuata l’abitazione hanno suonato più volte il campanello, fino a che una cittadina cinese apriva, con lei c’era un uomo. La donna, in possesso di permesso di soggiorno, non era in grado però di esibire documentazione d’affitto, tantomeno indicare un’attività lavorativa lecita quale fonte di sostentamento. Nella casa si contavano otto letti, vi erano numerose confezioni di profilattici, salviette umidificate e creme e negli armadi vi era solo biancheria intima femminile.
L’uomo – un italiano 37enne – ha dichiarato di essere venuto apposta nella zona, in strada aveva incontrato la donna, con la quale, dopo aver contrattato il pagamento delle prestazioni sessuali per la somma di 50,00 euro, è salito nell’appartamento. La Polizia ha attivato il procedimento per la revoca del permesso di soggiorno della meretrice e per la denuncia del locatore per favoreggiamento della prostituzione.