Grazie alle indagini dei Carabinieri di Casalgrande, che non hanno tralasciato alcun particolare ivi comprese le telecamere di un’isola ecologica poco distante l’abitazione oggetto dell’efferata rapina, è stato assicurato alla giustizia in stato d’arresto il malvivente che sorpreso nella tarda mattinata di ieri dalla proprietaria rubare nelle pertinenze della sua abitazione non ha esitato ad aggredirla strozzandola per poi sbatterla violentemente a terra. La donna è stata portata in ospedale e dimessa con una prognosi di 7 giorni per i traumi riportati, il malvivente invece identificato e rintracciato a casa dai carabinieri che l’hanno arrestato con l’accusa di rapina. In manette nel tardo pomeriggio di ieri è finito il cittadino marocchino K.L. 46enne residente a Scandiano ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana titolare dell’inchiesta.
L’origine dei fatti ieri poco dopo le 13,00 quando una pattuglia della Stazione di Casalgrande, su input dell’operatore del 112 allertato dalla vittima, si portavano presso un0abitazione della frazione Salvaterra di Casalgrande dove era stata aggredita una donna. Sul posto in attesa dei soccorsi attivati dai Carabinieri si accertava che poco prima uno sconosciuto sorpreso dalla proprietaria di casa (una casalinga di 35 anni ndr) rubare un televisore dalle pertinenze del garage dell’abitazione aggrediva la donna afferrandola al collo e stringendogli le mani la strattonava sino a quando fortunatamente l’arrivo del marito che era andato a prendere i figli a scuola lo induceva a desistere per cui mollata la presa fuggiva. La circostanza indicata dalla vittima che aveva visto in precedenza l’uomo rubare motori di frigorifero dalla vicina isola ecologica induceva i Carabinieri a esaminare il sistema di videosorveglianza di quest’ultimo sito che consentiva di leggere la targa dell’auto alla guida della quale il malvivente si era dileguato. Lo sviluppo della targa portava quindi a identificare l’odierno indagato che rintracciato presso la sua abitazione veniva trovato in possesso del televisore rubato dall’abitazione in premessa nonché motori di frigo e batterie d’auto rubate all’interno della citata isola ecologica. Alla luce dei fatti e vista la flagranza di reato l’uomo veniva arrestato dai carabinieri con l’accusa di rapina e ristretto a disposizione della D.ssa Maria Rita PANTANI sostituto presso la Procura reggiana titolare dell’inchiesta.