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Civica per Maranello: “Il parco “Rosso Ferrari” non si tocca, neppure di un millimetro”

Cosi Emilio Zannoni della lista civica Per Maranello, anche interpretando le preoccupazioni delle famiglie del quartiere di via Trebbo, si rivolge a Sindaco e Giunta, dopo che l’Amministrazione comunale ha annunciato in commissione consigliare di voler cedere alla Ferrari una porzione del parco “Rosso Ferrari”.

Per il quartiere di Via Trebbo – evidenzia Zannoni- il parco “Rosso Ferrari” rappresenta l’ultimo baluardo rispetto l’area artigianale -industriale, che, a Maranello, confina con il centro abitato; in questo piccolo polmone verde, dove i bambini del quartiere vanno a giocare, anche un millimetro di verde, è fondamentale che non venga sottratto alla biodiversità; il restringimento del parco, allargando i confini dello stabilimento industriale, comporterebbe infatti anche l’abbattimento della siepe esistente.

La proposta di cessione di una parte del parco Rosso Ferrari alla Ferrari – sottolinea l’esponente della lista civica – è stata presentata dalla Giunta come contropartita per consentire al Comune di acquisire un’area a ridosso della Pedemontana, che, però, rispetto al parco, non è fruibile dai cittadini.

E’ evidente – continua Zannoni – che il verde di un parco non può avere lo stesso valore di un’area vicino a una strada a grande percorrenza e lontano da un’area residenziale.

L’Amministrazione Comunale ha provato a giustificare l’operazione, sostenendo che nella permuta il Comune ci avrebbe guadagnato, in quanto la somma dell’estensione delle aree acquisite sarebbe maggiore rispetto a quelle cedute dalla Ferrari.

Per fortuna – riferisce Zannoni- il nostro consigliere Barbolini Luca è intervenuto in commissione, sostenendo che il verde pubblico del parco Rosso Ferrari ha un grande valore per il quartiere e che è profondamente sbagliato ragionare in termini quantitativi nell’operazione di permuta con la Ferrari, cedendo parte di un bene molto prezioso per la qualità della vita dei residenti del quartiere.

L’Amministrazione Comunale, probabilmente percependo che i residenti non avrebbero compreso questo dimagrimento del parco Rosso Ferrari, ha poi deciso di ritirare il punto dall’approvazione del Consiglio Comunale, anche se il rischio che venga riproposto continua comunque ad esserci.

Quali sono le motivazioni – si chiede Zannoni- che spingono, sul finire di questa legislatura, Sindaco e Giunta a cedere parti di territorio comunale alla Ferrari? dopo aver ceduto via Fornace e una porzione di via Grizzaga, perchè ora ci provano con un parco pubblico?

















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