Più di un anno dal terremoto, oltre 5 anni di crisi economica pesante e continua. E’ difficile essere imprenditori in queste condizioni, ancor più difficile essere imprenditrici. Ma le donne modenesi stanno dimostrando che la loro forza è tanta, che la loro volontà può essere più tenace delle avversità.
Per rimarcare l’assunto e per ricominciare a parlare di promozione e sviluppo dell’imprenditoria femminile, il Comitato per l’Imprenditoria Femminile di Modena insieme alla Camera di Commercio e alla Provincia di Modena, con il patrocinio del Comune di Mirandola, ha promosso e organizzato un evento speciale dedicato a tutte le donne imprenditrici.
La manifestazione si terrà il 4 ottobre 2013 alle ore 21,00 a Mirandola presso il Palazzetto dello Sport in Via Pietri 11.
La serata, condotta da Andrea Barbi, vedrà l’alternarsi di diversi relatori e artisti; interverranno personalità in rappresentanza delle istituzioni:
• Maria Cecilia Guerra, Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali con delega alle Pari Opportunità;
• Dora Iacobelli, Vicepresidente Legacoop Nazionale e portavoce nazionale del Coordinamento Donne d’Impresa;
• Emilio Sabattini, Presidente della Provincia di Modena;
• Maurizio Torreggiani, Presidente della Camera di Commercio di Modena.
E’ stato invitato anche Vasco Errani, Presidente della Regione Emilia Romagna.
Successivamente vi saranno le testimonianze dirette di alcune donne imprenditrici:
• Ada Carla Panini, settore Servizi;
• Paola Foschieri, settore Commercio;
• Elisa Stabellini e Francesca Basaglia, settore Industria;
• Maria Trevisani e Cristina Busuoli, settore Artigianato;
• Monica Ferrarini, settore Agricoltura.
Sarà inoltre dato ampio spazio all’intrattenimento musicale e artistico con la presenza di noti cantanti, musicisti e ballerini:
• Danilo Sacco
• Iskra Menarini, vocalist per 20 anni di Lucio Dalla
• Fre Monti, da “The Voice-Rai 1”
• Heron Borelli, cantante e ballerino con Massimo Ranieri in teatro con “Hollywood”, ha interpretato Febo e Gringoire nel musical “Notre Dame de Paris” di Riccardo Cocciante;
• Massimo Varini, compositore e chitarrista con Nek, Bocelli, Mina, Celentano, Pausini, Ramazzotti, Vasco Rossi, Renato Zero ed altri, si esibirà con la cantante Roxel;
Per guardare oltre alle mille incertezze che stanno caratterizzando questo duro periodo e confrontarsi con la realtà, senza dimenticare ciò che è stato, ma guardando al futuro, unendo impegno, concretezza e un pizzico di leggerezza, proprio come le donne sanno fare.
Uno sguardo alle statistiche: a Modena un’azienda su cinque è guidata da donne
Le imprese femminili(*) in provincia di Modena sono 15.500 (al 31/12/2012), e rappresentano il 20,6% del totale imprese registrate. Nel 2012 sono aumentate di 142 posizioni (+0,9%). Il risultato assume maggiore significato se confrontato con quello del totale della base imprenditoriale modenese, che ha di fatto mostrato una flessione di 105 posizioni (-0,1%).
Imprenditoria femminile dunque in positiva controtendenza, che tenta di reagire alla crisi con la creazione di nuove imprese.
A livello settoriale, le imprese guidate da donne sono concentrate prevalentemente nel “commercio” dove si contano 3.883 posizioni, che rappresentano il 24,3% del totale imprese registrate in provincia in quel comparto. Altri settori interessati dal fenomeno sono i “servizi alle imprese” (2.710 posizioni, 23,3%) e l’ “agricoltura” (2.221 imprese, 24,2%).
Presso la Camera di Commercio di Modena opera da 13 anni il Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile, costituito da esponenti del mondo economico e sociale della provincia. Il comitato svolge un’attività di impulso e supporto nei confronti delle donne che intendono avviare attività imprenditoriali o che già le gestiscono, attraverso assistenza e iniziative formative o divulgative.
L’intento è di contribuire così alla diffusione di una “nuova cultura di impresa”, concretamente basata sulla professionalità, che favorisca la creazione di nuove iniziative imprenditoriali gestite da donne.
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(*) Nota: ai fini della elaborazione dei dati statistici presentati, si intende impresa “femminile” un’impresa in cui la partecipazione di genere risulta complessivamente superiore al 50%, mediando le composizioni di quote di partecipazione e di cariche attribuite.