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Acetaie Aperte edizione 2013: a Modena domenica da 30 e lode: oltre 2000 visitatori

Acetaie-aperte-2013Nemmeno il maltempo ha fermato la curiosità e la sete di conoscenza degli oltre 2.000 visitatori che domenica 29 settembre hanno partecipato ad Acetaie Aperte edizione 2013. L’oro nero di Modena si conferma dunque un tesoro non solo da scoprire ma anche da riscoprire, nelle sue versioni Aceto Balsamico di Modena IGP e Tradizionale di Modena DOP, proposte per l’occasione dalle Acetaie in abbinamento ad altre due eccellenze agroalimentari del territorio come il Parmigiano Reggiano e il Prosciutto di Modena DOP mentre nei Ristoranti della provincia venivano proposti menù a tema Balsamico.

Un viaggio sensoriale nei locali di invecchiamento, tra nuove suggestioni e antichi profumi di mosto che fanno da sfondo ai racconti di tante storie, ognuna diversa dall’altra anche se tutte legate dalla comune passione per questo prodotto della tradizione modenese. Trenta le acetaie che hanno risposto all’appello dei due consorzi, il Consorzio Aceto Balsamico di Modena e il Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, ben dieci in più rispetto al 2012.

“Il pubblico non è certamente mancato – commenta il Presidente del Consorzio Aceto Balsamico di Modena Mariangela Grosoli a nome delle trenta acetaie che hanno partecipato a questa giornata – all’inizio abbiamo temuto che il maltempo potesse influire sull’andamento della manifestazione ma così non è stato: famiglie intere, con figli e nonni al seguito, tutti uniti dalla passione per il balsamico e la curiosità di capire come e dove questo prodotto simbolo dell’agroalimentare italiano viene prodotto e, nel caso della DOP, invecchiato. Particolarmente apprezzati sono stati gli abbinamenti che le varie acetaie hanno proposto con prodotti tipici del territorio, in particolare Parmigiano Reggiano e Prosciutto di Modena DOP, ma grande interesse è stato dimostrato anche per le visite guidate agli ambienti delle acetaie, per le spiegazioni dei metodi produttivi e per le tante iniziative culturali collaterali”.

Una giornata di grande festa dunque, per tutti: per le acetaie – che ancora una volta hanno avuto l’opportunità di far conoscere da vicino i segreti di questo prezioso condimento che tutto il mondo ci invidia – e per tutti coloro che hanno scelto questa alternativa originale alla gita domenicale fuori porta di inizio autunno. Nel nome del gusto.

 

















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