Bologna, Lega Nord: “consiglio straordinario sulla sicurezza con le forze dell’ordine”. Ok dell’opposizione

La Lega Nord non molla e torna a chiedere un consiglio straordinario sulla sicurezza, dopo una prima richiesta accolta e poi sfumata per le difficoltà della giunta a rispettare i 20 giorni previsti dal regolamento. A sottoscrivere l’ordine del giorno del Carroccio, oggi pomeriggio in consiglio, è stata ancora una volta l’intera minoranza. Ora scatteranno nuovamente i 20 giorni di tempo per la convocazione della seduta. Questa volta la Lega Nord ha espressamente richiesto che vengano invitati questore, prefetto e rappresentanti di polizia, carabinieri e guardia di finanza. “In città le cronache continuano ad essere da bollettino di guerra e le allarmanti scorribande delle baby gang ci impongono di intervenire subito” incalza il capogruppo leghista Manes Bernardini. “Questa volta la giunta non ha più alibi: il consiglio straordinario s’ha da fare. E ci auguriamo che da quella seduta escano proposte concrete e immediatamente operative”. La Lega ne ha già presentate undici. Nell’odg tornano infatti i punti sollecitati dal Carroccio e condivisi dall’opposizione: i presidi nelle zone ‘sensibili’, le ‘interconnessioni’ tra forze di polizia, la lotta all’abusivismo commerciale, il regolamento di polizia urbana, la riorganizzazione del corpo e l’utilizzo delle ordinanze, la richiesta di uno spazio web per le segnalazioni di degrado, la prevenzione e il contrasto al fenomeno della violenza a donne e minori, il progetto “assistenti civici”, gli accordi di programma per la sicurezza urbana e contro il bullismo, la lotta alle mafie, la riqualificazione urbana.