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Carpi, Consiglio: nuovi alloggi popolari per gli sfollati del sisma

carmelo_alberto_d_addeseL’assessore al Patrimonio Carmelo Alberto D’Addese ha presentato nel corso della seduta del Consiglio comunale di Carpi di giovedì 26 settembre una delibera relativa ai criteri di valutazione delle proposte per l’acquisto di immobili che vadano ad incrementare il patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica e a dare una risposta così ai nuclei familiari la cui casa è stata dichiarata inagibile dopo il sisma del 2012. D’Addese ha ricordato in aula i 5 alloggi popolari di Cortile danneggiati dal sisma ma già riparati e delineato i criteri di valutazione presenti in delibera (tra cui il ribasso del 10% rispetto al prezzo massimo di acquisto, indicato in 1850 euro al metro quadrato) che il Comune ha declinato ulteriormente (rispetto ad esempio alle caratteristiche degli stessi alloggi, la vicinanza di essi ai principali servizi, i tempi di consegna). Inoltre l’assessore ha informato il Consiglio del fatto che sarà di 1,2 milioni di euro la somma totale che verrà spesa per acquistare questi alloggi, di cui 692 mila a carico della Regione e il resto del Comune. 16 sono state le manifestazioni d’interesse ritenute ammissibili da Bologna. Gli assegnatari di questi alloggi saranno costoro che già sono nelle graduatorie Erp e che erano assegnatari prima del sisma di un alloggio Erp, mentre la Regione ha dato l’indirizzo di reperire se possibile questi appartamenti negli stessi edifici. A fronte delle perplessità mostrate da alcuni consiglieri sul rischio di creare palazzine ‘problematiche’ o di fare acquisti discutibili dal punto di vista delle risorse impiegate il dirigente comunale del Settore Urbanistica Norberto Carboni ha spiegato che una volta trovati gli alloggi da acquistare sarà il Consiglio a decidere di quest’acquisizione. Roberto Andreoli, capogruppo PdL, ha stigmatizzato i tempi necessari a giungere a quest’atto visto che le 16 manifestazioni d’interesse sono giunte a novembre 2012, il fatto che nel recente passato si è chiesto ai soggetti attuatori di costruire aree verdi e non alloggi Erp e ha spiegato poi di avere già individuato due o tre zone della città dove a suo parere questi alloggi saranno reperiti. D’Addese infine ha spiegato in sede di replica che il Bando relativo a queste nuove acquisizioni uscirà entro l’anno e che si è dovuto attendere l’approvazione del Bilancio 2013 per definire i fondi stanziati dal Comune a questo fine.

La delibera è stata approvata all’unanimità.

 

















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