Hanno trovato il consenso di tutte le forze politiche le linee di lavoro elaborate all’interno del documento sulla famiglia, frutto di diversi mesi di lavoro delle Commissioni Istruzione e Politiche Sociali/Terzo settore, insieme agli assessori competenti e all’associazionismo famigliare.
L’ordine del giorno impegna il Consiglio Comunale e la Giunta a porre maggiore attenzione, specialmente in questa fase di gravissima crisi economica ed occupazionale, affinché i criteri di tariffazione dei servizi privilegino le famiglie in difficoltà e in generale le famiglie numerose e non solo, affinando anche gli strumenti di verifica e di controllo. L’ordine del giorno impegna Consiglio e Giunta a fare una ricognizione sulle diverse esperienze di politiche famigliari da parte degli enti locali da presentare in una iniziativa pubblica. Infine il documento impegna ad avviare una sperimentazione di un organismo a livello territoriale, preferibilmente a livello di unione, con il compito di valorizzare e promuovere il ruolo della famiglia non solo come destinataria di servizi, ma come agente di sviluppo locale, ad es. incentivando i gruppi di acquisto solidale oppure favorendo gli interventi di ristrutturazione, risparmio energetico, così da ridurre i costi per le famiglie ma al tempo stesso creare occasioni di lavoro.
Il secondo ordine del giorno riguarda un tema molto sentito dalla cittadinanza, ovvero il dilagare vi video-poker e slot machine. Il passatempo apparentemente innocuo, ma che in realtà per molte persone si trasforma in una vera patologia, finendo per mettere in difficoltà l’intera famiglia. L’ordine del giorno, oltre a stigmatizzare questa pratica, richiamando l’opinione pubblica a porre attenzione ai rischi che le persone, specialmente le più esposte o deboli, corrono, impegna il Consiglio comunale a porre in atto azioni di sensibilizzazione ed informazione, oltre che intervenire per disincentivare gli esercizi pubblici che collocano nei propri locali questi strumenti. Su questo problema va ricordato che la Emilia-Romagna è una delle prime Regioni che ha approvato una legge sulla ludopatia, ossia su quelle forme di patologia collegata al gioco compulsivo che si trasforma per la persona in una vera e propria dipendenza. Con il terzo ordine del giorno, il Consiglio Comunale ha voluto esprimere solidarietà e vicinanza ai lavoratori della Firem, al centro di un caso di delocalizzazione selvaggia. L’ordine del giorno prende spunto da questa vicenda, per impegnare il Consiglio Comunale affinché faccia pressione nei confronti dei livelli istituzionali nazionali per favorire politiche di riduzione del costo del lavoro che è la vera causa della crisi che sta investendo le nostre aziende anche nel nostro territorio. Il Consiglio comunale ribadisce una cosa ovvia: la priorità per il lavoro, ma di questi tempi anche le cose ovvie vanno riaffermate con determinazione e forza a partire dalle istituzioni locali.
