Il NurSind, sindacato autonomo costituito da soli infermieri, ha avuto una forte espansione in tutto il territorio nazionale e in particolar modo anche qui a Modena.
Nonostante sia nato in un momento particolare, caratterizzato da una forte crisi economica, negli ultimi anni ha visto crescere i propri iscritti a differenza delle grandi sigle sindacali che in ambito sanitario hanno avuto un importante calo delle adesioni.
Il NurSind si è impegnato durante il periodo sismico per le popolazioni della bassa ed ha organizzato un evento rivolto alla cittadinanza di medolla in collaborazione con lo studio di psicologia e psicoterapia di Modena.
Proprio per dare senso concreto ad un progetto rivolto al miglioramento della qualità della vita di tutta la comunità, il NurSind ha deciso di donare un defibrillatore semiautomatico DAE alla scuola Paritaria Laura Benassi di Medolla.
Il defibrillatore rappresenta un dono davvero importante per la scuola, la collocazione di questo strumento è un messaggio positivo legato alla cultura della prevenzione spiega Mauro De Ceglie, segretario provinciale. La donazione è stata possibile grazie all’aumento delle iscrizioni degli infermieri al nostro sindacato (spiega Alberto Scigliuzzo, segretario amm.vo provinciale) in quanto negli ultimi mesi abbiamo raggiunto quota 300 infermieri iscritti, questo ci è permesso anche grazie ad quota di iscrizione che è la più bassa del comparto sanità ma che nonostante questo ci permette di fare grandi gesti di civiltà.
I defibrillatori semi-automatici esterni, chiamati in termine tecnico DAE, possono essere utilizzati a scopo terapeutico in caso di arresto cardiaco dovuto a fibrillazione ventricolare o a tachicardia ventricolare senza polso – Eventi questi che possono determinare la morte del soggetto se non tempestivamente e adeguatamente soccorso.
La consegna del defibrillatore avverrà domani – venerdì 27 Settembre – presso la scuola materna paritaria Laura Benassi di Medolla con una sobria cerimonia che vedrà la partecipazione (oltre che una delegazione della segreteria NurSind di Modena), di tutti i genitori dei bambini frequentanti la scuola e della dirigente Rita Casari.
