Nel pomeriggio di venerdì scorso due pattuglie della sezione antidroga della Squadra Mobile hanno svolto un servizio di prevenzione e contrasto allo spaccio nella zona di via Gorizia. Intorno alle 17,00 un cittadino africano, già conosciuto per precedenti in materia di stupefacenti, è stato notato in un parcheggio di via Zanichelli fare strani cenni ad un altro uomo di colore a bordo di un’utilitaria che transitava in direzione Canalina, il quale giunto alla rotonda Lungo Crostolo invertiva la marcia e tornava indietro fermandosi proprio nel parcheggio degli strani cenni.
Il conducente, sceso dall’autovettura, si è diretto assieme al primo uomo all’ingresso dello stabile corrispondente al parcheggio. L’uomo dei gesti entrava in un appartamento, risultato poi la propria residenza, mentre il secondo aspettava all’ingresso, destando sempre più sospetti negli investigatori, infatti i due operavano poi uno scambio, l’automobilista consegnava una banconota e delle monete in cambio di un “qualcosa” di colore bianco.
A scambio avvenuto, l’automobilista saliva a bordo della macchina dirigendosi verso via Emilia All’Angelo, dove veniva bloccato. Il fermato consegnava l’ involucro di colore bianco risultato poi contenere grammi 2,60 di marijuana. Lo spacciatore, invece, rientrava all’interno dell’appartamento, raggiunto poco dopo da un altro uomo di colore. Dopo pochi attimi la porta dell’appartamento in questione si riapriva e mentre l’uomo, appena giunto, si accingeva ad uscire, gli Agenti accedevano all’interno. Il secondo cliente consegnava quanto teneva nella mano destra, ovvero un involucro in cellophane di colore bianco, successivamente risultato contenente grammi 2,40 di marijuana.
Nell’appartamento lo spacciatore veniva prontamente bloccato e sottoposto a perquisizione personale che portava al rinvenimento di un telefono cellulare. L’atto di Polizia Giudiziaria, esteso all’abitazione, portava al sequestro di 5 involucri contenenti grammi 44,900 di marijuana, di un bilancino di precisione, la somma di € 145, tra cui la banconota da € 5, le due monete da € 2 e una moneta da 1 €, ovvero la somma che gli era stata consegnata dal primo cliente, più materiale per il confezionamento. All’interno dell’appartamento era presente anche la figlia dello spacciatore, di appena un anno che veniva affidata alla mamma, una cittadina nigeriana, nel frattempo sopraggiunta.
I protagonisti della vicenda venivano condotti in Questura: i due clienti, un ghanese e un nigeriano, venivano segnalati alla Prefettura quali assuntori di droghe, mentre D.O., nigeriano 27enne, irregolare sul territorio italiano, già arrestato lo scorso gennaio per una vicenda analoga, è stato tratto in arresto per detenzione di droga ai fini di spaccio.