Le verifiche ambientali, effettuate dalla Provincia tramite screening, sul progetto della complanarina presentato da società Autostrade, prevedono 42 prescrizioni e non sarà necessaria una ulteriore procedura di Valutazione di impatto ambientale. La decisione della Conferenza dei servizi, promossa dalla Provincia stessa, è stata approvata dalla Giunta provinciale martedì 24 settembre.
Il documento, prendendo in esame le diverse tipologie di ricaduta sull’ambiente, dagli aspetti paesaggistici a quelli relativi all’inquinamento atmosferico fino alla rumorosità, contiene una serie di obblighi allo scopo di migliorare l’impatto di un progetto, come sottolinea Egidio Pagani, assessore provinciale alle Infrastrutture, «atteso da anni per snellire il traffico nei collegamenti tra Modena e il casello autostradale di Modena sud. Il progetto – ricorda Pagani – rientra nelle opere complementari della quarta corsia dell’autostrada e anche se finanziato, risulta fermo da troppo tempo per le difficoltà connesse con la definizione del tracciato. La Provincia doveva esprimere, entro il 13 settembre, un parere unicamente sulla necessità di sottoporre il progetto di società Autostrade alla procedura di Via; eventuali nuove proposte alternative sul tracciato saranno prese in esame dalla Provincia in vista della Conferenza dei servizi dedicata proprio al tracciato, prevista a Roma dal ministero delle Infrastrutture allo scopo di approvare il progetto definitivo».
Il progetto sottoposto a screening è quello che società Autostrade ha modificato di recente accogliendo le proposte, avanzate in modo unanime dal tavolo di coordinamento promosso dalla Provincia con i Comuni interessati. Tra queste spiccano una nuova pista ciclabile lunga 480 metri per garantire i collegamenti tra il tratto a nord di via Medicine (a seguito della prevista interruzione) e la provinciale 623 a S.Donnino, mentre per quanto riguarda i collegamenti in auto – sottolinea Pagani, «non sono state riscontrate le condizioni tecniche e idrauliche necessarie per assicurare anche questo tipo di circolazione».
Previsti anche il miglioramento del progetto di sistemazione di via S.Lorenzo nel comune di Castelnuovo Rangone al fine di garantire una maggiore sicurezza e scorrevolezza oltre a una più puntuale definizione del tracciato nel territorio di Spilamberto.
Tra le prescrizioni ambientali imposte dalla Provincia figurano il rafforzamento della barriere antirumore a protezione di alcune abitazioni a Paganine, rispetto alle 11 barriere previste dal progetto su tutto il tracciato, una maggiore tutela dei corsi d’acqua minori (previste anche opere per contenere l’aumento delle acque di deflusso a seguito della maggiore impermeabilizzazione del suolo dovuta alla nuova strada), sullo svolgimento delle operazioni di cantiere, il monitoraggio delle falde acquifere, uno studio sui “passaggi faunistici”, sull’impatto luminoso e sulle opere a verde al fine di mitigare l’impatto sul paesaggio.
La “complanarina” sarà realizzata da Autostrade per l’Italia e collegherà la tangenziale di Modena nel tratto compreso tra la strada statale 12 e il casello autostradale di Modena sud.