II corpo visto come un paesaggio da esplorare per la prima volta, per conoscerne le strade e poterle percorrere liberamente. Si traccerà insieme la mappatura del corpo in movimento in relazione con gli altri e lo spazio che ci circonda: un corpo-paesaggio che costantemente cambia, si adatta,trova strategie, si organizza per lasciarsi disorganizzare spontaneamente ma con coscienza, senza paura.Ciascuna lezione si svilupperà in due fasi: una più tecnica in cui verrà preparato il corpo attraverso esercizi provenienti dalla danza contemporanea e dal body mind centering, per capire la struttura anatomica, amplificare i sensi e la percezione; una fase di sperimentazione diretta, attraverso la pratica in coppia o a gruppi si andranno a conoscere le dinamiche del corpo in movimento.
La contact improvisation è una danza, creata dal coreografo statunitense Steve Paxton, basata sulla comunicazione tra due o più corpi in movimento unita alle leggi che governano tale movimento: gravità, inerzia, momentum. Il corpo per aprirsi a tali sensazioni imparerà a liberarsi dall’eccesso di tensioni muscolari. Le improvvisazioni a contatto sono dialoghi fisici spontanei che ci insegnano le imprevedibili capacità del nostro corpo, in connessione con il presente. Il corso è rivolto a tutti coloro che hanno curiosità per il movimento, per operatori nel campo delle arti sceniche, per terapeuti, educatori, pedagogisti, musicisti.
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Lara Russo, nasce e cresce a Milano. A Barcellona conosce la coreografa Mercedes Boronat, che la introduce nel mondo del teatro-danza: uno studio del movimento a partire dalla personalità individuale. Coltiva la passione per la danza nella sua forma più libera e sperimentale, e frequenta vari corsi di danza contemporanea, danza butoh e contact improvisation, finché decide di trasferirsi a Berlino per frequentare una scuola professionale di danza. Lì rimane per cinque anni, e collabora con altri artisti come danzatrice, coreografa e assistente regia. Attualmente insegna danza contemporanea e contact improvisation a Bologna, e continua la sua ricerca artistica sia nel campo video-fotografico sia in quello performativo.
È interessata alla ricerca coreografica come possibilità d’incontro con altri artisti, e allo sviluppo di nuovi modi di espressione. Attualmente la sua ricerca è volta al ‘site specific’: l’interazione tra arti plastiche e musica dal vivo. Insieme ad Alessia Lovreglio ha vinto il premio GD’A giovani danza autori 2013 con lo spettacolo “Allumin-io”.
Quattro appuntamenti dedicati a musicisti, educatori, pedagogisti e terapeuti, ma non solo.
15-16, 29-30 ottobre, dalle 9 alle 14 – Auditorium “Verti” dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vecchi – Tonelli” di Modena (via Goldoni 10)
Costo di partecipazione al Corso, 20 ore – 70 euro
Scadenza iscrizioni: mercoledì 9 ottobre 2013 Numero massimo iscrizioni: 10