“Con l’approvazione dei piani produttivi, o per meglio dire del ‘Piano per la regolazione dell’offerta’ approvato dall’Assemblea del Consorzio del Parmigiano-Reggiano, comincia per i produttori del nostro famoso e pregiato formaggio una nuova stagione”. E’ il parere della Cia espresso da Ivan Bertolini, vice presidente regionale dell’Emilia-Romagna e responsabile del settore zootecnico.
“Le decisioni assunte infatti – prosegue – rappresentano un preciso impegno per la programmazione produttiva, seguendo le indicazione del Pacchetto Latte dell’Unione Europea che per il settore lattiero prevede appunto questa facoltà, anche in vista della fine del regime delle quote che scatterà a fine marzo, per i prodotti Dop ha previsto la possibilità – in deroga alle norme antitrust – di stabilire norme specifiche per il governo della crescita produttiva”.
“Secondo il nostro punto di vista – aggiunge Bertolini – peraltro confrontato nelle settimane scorse con i produttori stessi nel corso di assemblee informative e di confronto che la nostra Organizzazione ha svolto sul territorio, la strada da percorrere è ancora lunga, ma quello che intravediamo ed auspichiamo è un futuro contrassegnato dagli accordi interprofessionali, ovvero tra tutti i soggetti che partecipano alla filiera del formaggio, dalla stalla al negozio di vendita”.
“Ora però – conclude Bertolini – si apre la fase davvero più importante per la programmazione: ovvero l’adesione dei caseifici e dei singoli produttori a quanto stabilito dall’Assemblea consortile, che sarà valido con il raggiungimento dell’adesione da parte di 2/3 dei produttori e del prodotto. Confidiamo che i nostri produttori non si lascino sfuggire l’occasione per dare una regolata ad un mercato che spesso ha avuto sbalzi pericolosi”.