Una ventina di giovani studenti, tra i 17 ed i 30 anni, della classe del secondo anno di ITAF, la prima scuola di formazione dell’arte e dello spettacolo di FITA (federazione italiana teatro amatori), insieme ad altrettanti giovani artisti della compagnia rumena Osono Theatre hanno interrotto il consueto trantran del mercato settimanale del giovedì a Novellara con uno spettacolare flash mob, tra gli sguardi curiosi e interrogativi dei passanti.
Armati di gialli caschetti da lavoro hanno invaso Piazza Unità d’Italia, i lunghi portici del centro storico fino al Borgonuovo, per presentare in anteprima un breve momento della co-produzione teatrale “Vestiti di bianco” sulle morti sul lavoro, in programma per la serata di giovedì sera. Il tema, scelto in occasione del festival Uguali Diversi dal titolo “Fondata sul lavoro?” è un’occasione per denunciare e far emergere lo stretto legame tra la Romania e l’Italia, dove il 40% delle morti bianche è costituito da lavoratori rumeni. Gli spettatori sono portati sotto il “lenzuolo bianco” di questi “incidenti” sul lavoro che accadono spesso senza spargimenti di sangue, di nascosto e in silenzio.
Gli allievi di FITA e della compagnia Osono saranno sul palco del Teatro Franco Tagliavini di Novellara anche venerdì alle 21.30 con “180 la legge dei matti” per raccontare tra musica, danza e recitazione la vita nei manicomi italiani negli anni ’70. Gli spettatori saranno guidati in un percorso di conoscenza della legge che diventerà un modello negli anni successivi per molte nazioni; importante non solo per il risultato finale, ma per le grandi riforme che al suo interno contiene, che rivoluzionano il modo di concepire il malato, inteso come persona e non più come “cosa” e riporta il concetto di salute a diritto fondamentale, costituzionale e inviolabile.
Spettacoli ad ingresso gratuito.
