L’Associazione Sostegno Demenze AssSDe dei comuni del distretto sanitario di Sassuolo, con la collaborazione di Confindustria Ceramica organizza, in occasione della ‘Giornata Mondiale per la Lotta all’Alzheimer’, organizza il 12° Convegno distrettuale sul tema: ‘Caregiver: eroe o vittima?’ per approfondire l’importanza della persona che si occupa direttamente di un malato al proprio domicilio sotto il profilo sanitario, sociale ed economico.
Si svolge all’Auditorium di Confindustria Ceramica, in Via Monte Santo a Sassuolo, sabato 21 settembre 2013, con inizio alle ore 9.30.
Il saluto introduttivo è affidato a Claudio Medici, vice presidente Asssde. Seguono i tre interventi centrali: ‘Missione e programma del prossimo triennio’ del presidente Asssde Tonino Rovatti, ‘La mia esperienza di caregier’ di Erika Corghi, del direttivo Asssde e ‘la Collaborazione nella cura e la condisione delle scelte: il ruolo attivo del caregiver’ di Rabin Chattat, professore associato di psicologia clinica all’Università di Bologna.
Dopo il dibattito le conclusioni sono affidate a Maria Cecilia Guerra, viceministro al lavoro e alle politiche sociali.
L’importanza sociale e le sue ripercussioni sulla qualità di vita delle persone colpite e dei loro famigliari possono essere riassunte in pochi numeri: in Italia ci sono un milione di persone affette da demenza senile, ed ogni anno si aggiungono 150.000 nuovi ammalati; nel mondo sono circa 20 milioni e diventeranno 34 entro il 2025.
I caregiver sono coloro assistono direttamente o con l’aiuto di una assistente familiare il proprio anziano ammalato e/o non autosufficiente e per primi, insieme a famigliari ed amici, sopportano pesi psicologici e finanziari notevoli, tanto che i caregiver stessi sono a rischio di incorrere in problemi fisici e di salute mentale