Sarà ‘Gloria’ il tema per il prossimo anno del Festival Filosofia di Modena, Carpi e Sassuolo, che si terrà il 12, 13 e 14 settembre 2014. Un termine che sembra desueto, ma si può coniugare in mille modi nelle sue evoluzioni, in una trasformazione che dal legame con l’eternità arriva a quello con la cronaca e vede la gloria sostituita da ricerca di successo e potere, come ha subito spiegato Tullio Gregory. Quest’anno presenti 200mila persone, più dei modenesi, con un aumento del 10%.
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Per tre giorni il tema dell’ “amare” ha fatto pensare e riflettere tre città. Modena, Carpi e Sassuolo da venerdì 13 settembre a oggi si sono riempite di giovani, studenti, stranieri e cittadini di ogni età per un totale che supera le 200mila presenze.
Molto soddisfatti gli organizzatori, come sottolinea Franco Tazzioli, presidente del Consiglio direttivo del Consorzio per il festivalfilosofia: “Anche quest’anno la manifestazione ha riscosso un grande successo. Le iniziative sono ancora in corso, ma possiamo già dire che l’affluenza di pubblico alle lezioni magistrali, agli spettacoli e alle manifestazioni artistiche è stata davvero rilevante, con punte da record. Fin dalla giornata di venerdì gli alberghi hanno registrato l’arrivo di numerosi visitatori provenienti da fuori provincia e regione”.
“Rispetto a una fase di crisi economica – dichiara Giorgio Pighi, sindaco di Modena e presidente del Consorzio per il festivalfilosofia – i numeri del festival evidenziano che la risposta collettiva del pubblico è quella di guardare al futuro in maniera più serena, apprezzando l’offerta culturale proposta”.
E’ “Gloria” il tema della prossima edizione, che si svolgerà il 12, 13 e 14 settembre 2014:
Remo Bodei, presidente del Comitato Scientifico del Consorzio per il festivalfilosofia sottolinea la storia illustre di questa parola: “Si tratta di un termine antico ma che può includere una costellazione di altri temi, dall’onore all’eroismo, dalla celebrità alla visibilità. D’altra parte i sogni di gloria sono coltivati da tutti”.
Michelina Borsari, direttore scientifico del festival, si dichiara soddisfatta sia della riuscita del festival 2013 che della parola chiave per la prossima edizione: “Si parlerà della natura cerimoniale del potere, dalla gloria degli altari all’onore, sviscerando diverse maschere sociali. Questo tema ci è subito piaciuto per il suo carattere contagioso”.
Si sofferma sul successo di pubblico Tullio Gregory, membro del Comitato scientifico del Consorzio per il festivalfilosofia: “Il festival ha registrato moltissime presenze di giovani studenti da tutte le parti d’Italia ed è questo il risultato più importante”.
