Il nuovo anno scolastico nelle scuole di Modena sarà all’insegna del wi fi. “Nel giro di alcune settimane tutte le sedi scolastiche di proprietà del Comune, cioè 10 scuole medie e 26 elementari, oltre al liceo Sigonio disporranno di Internet attraverso la copertura wi fi”, afferma Fabio Poggi, assessore all’Innovazione e alle Politiche giovanili del Comune di Modena.
“In questo modo, aggiunge l’assessore all’Istruzione Adriana Querzè, le scuole cittadine si stanno preparando a dire addio al registro di carta, come previsto dal decreto 95/2012 che, già convertito in legge, introduce pagelle e registri on line. Recentemente il Miur ha detto che il registro elettronico non sarà obbligatorio da quest’anno scolastico, ma ha al tempo stesso invitato le scuole a procedere al processo di dematerializzazione. Gli istituti modenesi, i cui dirigenti hanno caldeggiato l’intervento, saranno quindi avvantaggiati in questo processo non facile”.
Complessivamente sono 37 le scuole interessate, secondo un calendario di interventi che ha favorito quelle meno all’avanguardia per quanto riguarda i collegamenti internet ma che, una volta concluso, avrà interessato tutti gli istituti. La cablatura sta avvenendo attraverso la copertura wireless tramite access point, che si è rivelata essere più economica e meno invasiva di altre soluzioni. Alla realizzazione del progetto, nell’ambito di un Protocollo che nei prossimi giorni sarà discusso in Giunta e successivamente presentato pubblicamente, stanno lavorando, assieme al Ced del Comune, Hera e Acanto. Al progetto hanno contribuito con 26 mila euro anche i gruppi consiliari, deliberando lo scorso luglio una riduzione di fondi a loro disposizione.
“Il Protocollo, che ha contemplato anche l’accordo per la cablatura delle scuole – aggiunge Poggi – rientra nel calendario dell’Agenda digitale locale che il Comune sta predisponendo assieme a diversi soggetti, dal mondo della scuola al tessuto economico produttivo, e che ha tra i primi obiettivi quello di offrire servizi e opportunità, a partire dai suoi cittadini più giovani, per migliorare la qualità della vita di tutti”.