Conto alla rovescia per i 344 studenti iscritti al test di accesso per il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria istituito nell’ambito del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.
L’appuntamento con la prova, che determinerà l’ammissione dei migliori candidati, è fissato per martedì 17 settembre 2013 alle ore 9.30 (inizio del test alle ore 11.00) presso le aule del Dipartimento di Educazione e Scienze umane al Complesso universitario Palazzo Dossetti (viale le Allegri, 9) a Reggio Emilia al fine di consentire l’espletamento delle procedure di identificazione.
“Sulla base di un’esperienza consolidata, – dichiara il Direttore del Dipartimento di Educazione e Scienze umane prof. Giorgio Zanetti – avvalorata anche dai giudizi più che lusinghieri ottenuti da importanti agenzie nazionali di valutazione, il Dipartimento di Educazione e Scienze umane avvia per il terzo anno il suo nuovo corso di laurea in Scienze della Formazione primaria, in cui ha investito le proprie risorse e le proprie competenze più peculiari, sia sul piano della ricerca pedagogica che su quello dell’approfondimento disciplinare e interdisciplinare. Il numero dei candidati all’ammissione è a sua volta di conforto. Oggi più che mai, forse, la professione, la figura del maestro rivestono un ruolo cruciale per il destino stesso del nostro Paese”.
Il gran numero di candidati, più che doppi rispetto alle disponibilità, si contenderanno i 150 posti disponibili, di cui 145 riservati a cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari legalmente soggiornanti in Italia, ed i 5 riservati a studenti extracomunitari residenti all’estero, tra cui i 3 da assegnare a studenti cinesi in mobilità nell’ambito del “Progetto Marco Polo”, che nel caso non fossero interamente utilizzati saranno disposizione dei primi, ovvero degli italiani, comunitari ed extracomunitari legalmente soggiornanti in Italia
Rispetto all’anno scorso si è avuto un significativo aumento di domande del + 12,79%, corrispondenti a 39 aspiranti matricole in più.
“Negli ultimi anni – commenta la prof. ssa Maria Giuseppina Bartolini Bussi, Referente del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria – abbiamo lavorato al fine di predisporre un curricolo riformato che risolvesse vari problemi rilevati nel passato e ci garantisse, nei vincoli rigidi della tabella ministeriale, un’offerta formativa di qualità. La data della prova di ammissione è decisa a livello nazionale dal Ministero.Quest’anno il Ministero ha fissato la data al 17 settembre, tornando alla normalità, che ci consentirà di iniziare le lezioni entro la fine di settembre”.
Il test
I candidati dovranno rispondere ad ottanta quesiti a risposta multipla, formulati con quattro opzioni di risposta, che mirano ad accertare la competenza linguistica e il ragionamento logico (40 quesiti), la cultura letteraria, storico-sociale e geografica (20 quesiti) e la cultura matematico-scientifica (20 quesiti).
Il giorno della prova i candidati dovranno presentarsi con la domanda-ricevuta, debitamente firmata, la ricevuta del versamento del contributo spese, un documento di identità personale valido e una fotocopia dello stesso.
Per la loro soluzione i candidati avranno a disposizione due ore e trenta minuti.
Il sessanta per cento dei candidati è locale
Sul piano generale, rispetto alla provenienza geografica, si registra un più elevato numero di studenti reggiani ( + 4,14%), mentre si contrae la quota di studenti modenesi (- 4,58%). Quattro candidati su dieci vengono da altre province dell’Emilia Romagna (19,77%) o da altre regioni (20,06). Sempre riguardo alla provenienza c’è da osservare che la restante parte dei candidati vengono da 32 differenti province espressione di 13 regioni italiane. I più numerosi saranno lombardi (27 soprattutto dalla provincia di Mantova) ed i pugliesi (17)
Amplissima maggioranza femminile
A conferma che le attività educative continuano ad essere uno degli sbocchi occupazionali preferiti dalla popolazione femminile, a livello anagrafico si rileva che le donne sono ben 325 (94,48%), mentre la rappresentanza maschile è affidata ad una sparuta pattuglia di 19 ragazzi (5,52%).
I neodiplomati meno della metà: elevata l’età media
I neodiplomati (166) sono meno della metà dei concorrenti (48,26%; – 4,20%%) e coloro che hanno meno di venti anni sono 144 (41,86%). Resta invece elevata la presenza di candidati adulti: quelli con età compresa tra 20 e 25 anni sono 98 (28,49%); le aspiranti matricole appartenenti alla fascia di età compresa tra i 25 ed i 40 anni sono 93 (27,03%); infine, gli ultraquarantenni sono 9 (2,62%)%).
Questa composizione determina rispetto agli altri corsi di laurea dell’Ateneo che l’età media dei candidati sia la più alta in assoluto: 23,17 anni per le femmine e di 26,92 anni per i maschi.
Per ulteriori informazioni consultare il bando al sito www.unimore.it/bandi/stulau