“Non posso non osservare – scrive Andrea Pollastri (PdL) – , sotto il profilo politico, come la rimozione dell’Assessore piacentino, che deteneva deleghe molto importanti quali quella dell’ambiente, sia un fatto molto grave, senza precedenti da quando Errani guida la Regione.”
“Dopo le elezioni di febbraio – prosegue -, Italia dei Valori, il partito della Freda, è uscito definitivamente dalla scena politica italiana e l’ex Assessore ha perso quella copertura politica che le ha garantito di conservare il posto, malgrado già da tempo vi fossero delle differenze di visione tra lei ed il Presidente.
Benchè Errani si sia affrettato a precisare che la sua decisione non ha ragioni politiche ma puramente personali, vedremo nei prossimi giorni se vi saranno delle conseguenze sulla tenuta della maggioranza, ovvero se IdV accetterà supinamente di essere estromessa dalla Giunta.”
“Vista l’eccezionalità dell’evento – sostiene – ritengo che Errani debba venire a riferire in Assemblea Legislativa sull’accaduto, magari già nella seduta di martedì dove, per altro, era prevista la presenza dell’Assessore Freda per discutere alcuni oggetti, tra cui una mia interpellanza.”
“Auspico – afferma ancora Pollastri – che, coerentemente con la mia richiesta di riduzione dei componenti della Giunta, non si proceda ad una sostituzione, ma le deleghe che erano della Freda vengano ridistribuite tra gli undici Assessori rimasti.”
“Richiamo, invece, l’attenzione del Presidente Errrani e di tutta la Giunta – chiosa – su alcuni temi cruciali di cui la Freda si stava occupando, in particolare l’accordo con la Liguria per la gestione delle acque del Trebbia e l’inceneritore di Piacenza, affinchè vengano portate avanti in modo più deciso e meno ideologico, nell’interesse del territorio piacentino, che, trovandosi con un Assessore in meno, necessiterà maggiore attenzione da parte della Regione.”