La nostra associazione culturale da anni si esprime verso le amministrazioni locali cercando di farle riflettere sui punti essenziali che ogni cittadino tutti i giorni trova nel suo territorio (sul proprio piatto della minestra). Oggi la politica non è probabilmente focalizzata sulle primarie necessità del cittadino comune ma è probabilmente indirizzata agli intenti di bandiera.
Mi sono chiesto come i futuri giovani possano ancora sperare dopo anni di studi di poter ancora trovare lavoro nelle nostre comunità quando pochissimi vogliono fare gli imprenditori, viste le difficoltà che gli stessi hanno sui problemi fiscali e retributivi.
Oggi dalle prospettive di deficit di SGP si intravede un possibile aumento sui prelievi fiscali di competenza e sembrano vane altre strade che non mettano mano alle tasche dei cittadini o si intravede anche una possibile soluzione con tagli ai servizi.
Ma dove sono andati i programmi di quattro anni fa?
Come puo’ una Amministrazione non ipotizzare altri metodi e strumenti di formazione diversi da quelli intrapresi negli ultimi anni per lo sviluppo locale?
Il mondo è cambiato e sta cambiando , ma Sassuolo sembra restare al palo, mentre i cittadini sono forse ancora legati alle promesse elettorali ben sapendo che sono sempre loro a pagare.
Quindi il prossimo primo cittadino quali caratteristiche dovrà avere ?
Continueremo ad eleggere chi promette e non mantiene e fa probabilmente accordi con i soliti baroni della politica? Non sarebbe ora di cambiare e dire Conto Anch’io a Sassuolo?
(Alfredo Porcelli, Consigliere Associazione Culturale Conto Anch’io a Sassuolo )