Con l’inizio del nuovo anno scolastico si rimette in moto “La grande macchina del mondo”, il progetto di educazione ambientale del Gruppo Hera rivolto alle scuole di ogni ordine e grado sull’intero territorio servito. Il progetto, solo negli ultimi 3, anni ha coinvolto oltre 150.000 studenti.
Quest’anno gli insegnanti potranno sfogliare un catalogo di 33 proposte, pensate per tutte le fasce scolastiche, dalle materne alle secondarie di secondo grado.
L’offerta educativa del Gruppo è composta da percorsi su acqua, energia e ambiente ed è interamente gratuita, a conferma dell’impegno di Hera a sostegno dell’istruzione e del sistema scolastico locale sulle sei province in cui opera. L’obiettivo è stimolare nei più giovani la crescita di consapevolezza verso le tematiche ambientali e accrescere un’autentica cultura della sostenibilità.
Solo nel modenese oltre 6.800 studenti e 300 classi coinvolte
Il progetto lo scorso anno ha coinvolto complessivamente 57.000 studenti, 2.500 classi, per 7.000 ore di formazione; numeri confermati anche per questa edizione, visto il riscontro positivo ottenuto.
Nell’anno scolastico 2012 – 2013, sul solo territorio modenese, sono state circa 300 le classi coinvolte nelle 800 ore di formazione a cui hanno partecipato complessivamente più di 6.800 studenti e 400 insegnanti.
I percorsi proposti su acqua, energia e ambiente
In questa quarta edizione de “La grande macchina del mondo”, il programma di iniziative didattiche si è arricchito di due nuovi laboratori dedicati all’ambiente: “Carta da favola” e “Non incartiamoci”, avventure fantastiche per spiegare ai bambini l’importanza di risparmiare carta e di fare una corretta raccolta differenziata. Ognuno dei 33 percorsi è mirato: attività sensoriali, giochi, narrazioni e lezioni animate per i più piccoli, laboratori ed esperienze per i più grandi.
Giudizio più che positivo da parte degli insegnanti
I dati di gradimento riguardo alla passata edizione, raccolti con questionari compilati dagli insegnanti, mostrano un risultato più che positivo: la quasi totalità ha dato un giudizio buono o ottimo. Lo scorso anno quasi tutte le scelte si sono concentrate sui temi dedicati all’acqua. Al secondo posto i percorsi sull’ambiente, con laboratori creativi, e infine l’energia con le attività sulle fonti rinnovabili e il risparmio.
Sul territorio modenese 400 ragazzi in visita agli impianti e 1.300 a scuola di scienza
Sempre nella passata edizione del progetto, il percorso “L’itinherario invisibile” ha portato oltre 400 studenti in visita agli impianti del Gruppo presenti nel territorio modenese, soprattutto alla scoperta del ciclo idrico. Grande successo anche per “Un Pozzo di Scienza” che ha visto la partecipazione di 1.300 ragazzi delle scuole superiori di Modena e provincia, che hanno preso parte a incontri scientifici con docenti, scienziati, giornalisti, scelti tra i massimi esperti a livello nazionale. “Un pozzo di scienza”, dedicato alla diffusione della cultura scientifica, sarà riproposto da marzo dell’anno prossimo.
Dal 16 settembre è possibile prenotare on line
Collegandosi al canale interamente dedicato al progetto educativo, www.gruppohera.it/scuole, dal 16 settembre al 31 ottobre, gli insegnanti della provincia di Modena, dopo avere consultato il catalogo formativo (disponibile comunque solo a partire dal 16 settembre), potranno con pochi click prenotare l’adesione alle diverse proposte. Le attività si terranno poi fra dicembre 2013 e maggio 2014.
Tommasi: “educazione ambientale per una cittadinanza attiva e consapevole
“L’educazione ambientale, soprattutto rivolta a bambini e ragazzi, rappresenta per Hera un ambito di attività estremamente importante, in cui nel tempo sono state investite notevoli risorse economiche e umane”, spiega Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente del Gruppo Hera, “Questa scelta per noi è del tutto coerente con la mission di Hera, che opera quotidianamente per erogare servizi eccellenti, contribuendo al tempo stesso alla tutela del territorio. Per svolgere tale attività al meglio è però indispensabile anche la collaborazione attiva dei cittadini e dunque appare sempre più strategico investire sulla consapevolezza, soprattutto dei più giovani, verso tematiche quali, ad esempio, il riciclo, l’uso razionale dell’acqua, il risparmio energetico o l’utilizzo di energia rinnovabile”.