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1.006 candidati al test per i corsi di laurea in Medicina e in Odontoiatria dell’Università di Modena e Reggio Emilia

test-medicina2Più di un quarto, ovvero il 26,74%, delle 1.006 le aspiranti matricole dei corsi di laurea magistrali a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria e Protesi dentaria della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia ci riprova almeno per la seconda volta e tra loro c’anche chi si è iscritto per il test d’ammissione per la decima volta.

Complessivamente i posti disponibili sono 153, ovvero 138 per il corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia il MIUR che comprende 10 posti riservati esclusivamente ad Allievi dell’Accademia Militare di Modena, 2 posti riservati esclusivamente a cittadini non comunitari residenti all’estero, 2 riservati esclusivamente a cittadini cinesi nell’ambito del Progetto “Marco Polo” e 3 esclusivamente ad Allievi dell’Accademia Militare di Modena di cittadinanza non comunitaria, e 15 per il corso di laurea magistrale in Odontoiatria e Protesi dentaria.

Il tasso di probabilità di farcela è dunque di assicurarsi la possibilità di iscriversi è del 6,58%.

La prova: appuntamento il 9 settembre

Il test si svolgerà lunedì 9 settembre 2013 e sarà unico per i due corsi di laurea, con test identico anche se sarà inserito nella graduatoria che lo studente avrà indicato nel sito riservato http://accessoprogrammato.miur.it. Da quest’anno, i candidati che sosterranno la prova a Modena avranno qualche chance in più, poiché potranno concorrere anche per le graduatorie delle sedi indicate in cima alle loro preferenze all’atto della registrazione. Questa novità non è di poco conto in quanto consente a studenti, esclusi da graduatorie di sedi molto selettive come nel caso di Modena, di potere eventualmente essere ammessi altrove, dove si entra con un punteggio inferiore.

La selezione: attesi tutti per le 9.00

Il test si effettuerà presso le aule del Centro Servizi Didattici dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia (area Policlinico – via del Pozzo 71), presentandosi tassativamente entro e non oltre le ore 9.00 per consentire lo svolgimento delle operazioni di identificazione. Per la prova, che inizierà alle ore 11.00, è assegnato un tempo di 100 minuti ed ai candidati è consentito lasciare l’aula solo trenta minuti prima della conclusione della prova.

Tutti gli studenti partecipanti dovranno presentarsi alla prova con la ricevuta dell’avvenuto versamento del contributo spese di 50,00 euro ed un valido documento di identità personale, pena l’esclusione dal concorso.

La distribuzione dei concorrenti nelle aule sarà resa nota entro venerdì 6 settembre con specifico avviso al link http://www.unimore.it/bandi/StuLau-Avvisi.html.

Il test: 100 minuti per rispondere

La prova scritta di selezione, di contenuto identico sul territorio nazionale, consiste nella soluzione di 60 quesiti che presentano cinque opzioni di risposta, di cui una sola esatta, su argomenti di Biologia (14 quesiti), Chimica (8 quesiti), Fisica e Matematica (8 quesiti), Cultura Generale (5quesiti) e Ragionamento Logico (25 quesiti). La prova, predisposta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, assegnerà 1,5 punti per ogni risposta esatta, -0,40 punti per ogni risposta sbagliata, 0 punti per ogni risposta non data. Il punteggio massimo attribuibile sarà pertanto di 90 punti.

L’altra novità di questo concorso riguarda la riserva di 10 punti che vengono attribuiti a scalare – secondo quanto previsto dall’art. 10 del D.M. 12 giugno 2013 n. 449 – tenendo conto del punteggio di maturità dichiarato da ciascun candidato.

Il punteggio totale finale è dato dalla somma dei punteggi ottenuti nelle valutazioni della

prova e del percorso scolastico. La valutazione del percorso scolastico è utilizzata esclusivamente se il candidato ha ottenuto un punteggio pari o superiore a 20 punti nella prova. In caso di dichiarazione errata o non veritiera relativamente al voto di maturità e al possesso del diploma di istruzione secondaria superiore, il candidato è escluso dalla graduatoria o, se già immatricolato, decade dall’iscrizione anche se ha già sostenuto esami di profitto.

Ciascun candidato riceverà un foglio su cui risultano prestampati: il codice identificativo della prova, l’indirizzo del sito web del MIUR: http://www.accessoprogrammato.miur.it e le chiavi personali (username e password) per accedere all’area riservata, che sono da conservare con cura ai fini della conoscenza dei risultati.

Le domande pervenute: ci saranno più di 6 candidati per posto disponibile

Complessivamente per i due corsi di laurea sono giunte all’Ateneo 1.006 domande, ovvero 52 in meno (- 4,91%) rispetto all’anno scorso quando si contarono 1.058 domande di ammissione alla prova.

Per effetto di questi numeri si avrà dunque una competizione molto accesa con più di 6 candidati (6,58) per ogni posto disponibile.

Analisi delle domande: c’è anche un cinquantunenne

L’età media dei 1.006 candidati è di 20,32 anni per le femmine e di 20,80 per i maschi in conseguenza dell’elevato numero di candidati che sono almeno al lo secondo tentativo. Infatti la quota di neodiplomati nel 2013 è del 58,75% (591 candidati). Il restante oltre quaranta per cento ha conseguito la maturità in anni precedenti. Questo fa sì che la quota di under 20 sia del 54,47% (548 candidati). Altre 394 candidati (39,17%) si collocano nella fascia tra 20 e 25 anni, mentre 60 candidati (5,96%) ha un età compresa tra 25 e 40 anni e 4 (0,40) sono ultraquarantenni.

Il candidato più giovane è una ragazza poco più che diciottenne, per contro il più adulto è un cinquantunenne modenese.

La suddivisione per sesso: prevalgono nettamente le femmine

La stragrande maggioranza delle candidature è espressione della popolazione femminile: 647 domande (64,31%, + 2,31% rispetto al 2012) contro 359 (35,69%, – 2,31%) inoltrate da maschi.

Praticamente rappresentata metà della penisola: cresce il numero di candidati reggiani ma diminuisce di quasi il 10% la quota dei “fuori regione”

Considerando la provenienza geografica si può dire che sarà praticamente rappresentata mezza Italia, anche se naturalmente la netta prevalenza è costituita dai candidati locali modenesi (51,79%) e reggiani (25,55%), che sono in deciso aumento + 9,20%. Sono, invece, in leggera flessione gli studenti provenienti da altre province dell’Emilia Romagna (- 0,72%) e, in maniera decisamente accentuata, il numero di “fuori regione” (– 9,80%), probabilmente per il fatto che molti – potendo essere inseriti anche nella graduatoria modenese, pur sostenendo il test altrove – hanno preferito evitare lunghe trasferte. Completano le presenze gli stranieri (61) il cui numero in incremento + 1,14% rispetto all’anno scorso.

Tra i “fuori regione” spicca comunque ancora il dato della Puglia con 51 candidati (- 39 sul 2012), che giungono soprattutto da Lecce (29) e Foggia (13). Seguono i lombardi con 30 (- 14), che per la stragrande maggioranza provengono dalla vicina Mantova (25), ed i campani con 11 (- 9), seguiti dai 9 siciliani (- 13).

Complessivamente i candidati si distribuiscono tra 51 province italiane di 15 diverse regioni.

Quanto agli stranieri extracomunitari i più numerosi saranno gli albanesi (16), i camerunesi (9), e i moldavi (7). Ma la pattuglia è molto variegata essendo rappresentate ben 20 nazionalità.

I controlli: impegnato un centinaio di persone

Dato l’elevato numero di concorrenti verranno impiegate tutte le aule del Centro Servizi Didattici della Scuola di Medicina e Chirurgia e anche eccezionalmente quattro aule esterne (Aula 1 e 2 Istituti Anatomici), collocate comunque tutte quante entro il perimetro del Policlinico. La sorveglianza è invece affidata ad uno staff di un centinaio di persone, che comprendono una ventina di docenti e un’ottantina di personale tecnico-amministrativo dell’Ateneo. Come suggerito dal Miur, per evitare che i ragazzi possano venire aiutati nella prova dalla presenza di qualche adulto al loro fianco i candidati verranno indirizzati alle aule della prova suddivisi per età anagrafica.

Raccomandazione: raggiungere la sede di prova coi mezzi pubblici

Per evitare ingorghi su via del Pozzo dove ha sede il Centro Servizi Didattici, che è luogo di ingresso anche per chi si dirige per lavoro o per cure al Policlinico di Modena, a tutti i candidati viene rivolta la raccomandazione di abbandonare l’auto nei parcheggi pubblici, o lungo i viali della stazione ferroviaria o in via Campi (zona Campus scientifico) o in via Gottardi (uscita tangenziale est per Campus universitario) da dove è possibile utilizzare, per raggiungere la sede di prova, l’autobus n. 7 che attraversa e ferma entro l’area del Policlinico, quasi in corrispondenza del Centro Servizi Didattici.

















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