“Voglio fare un appello al Presidente del Consiglio Enrico Letta che domani parteciperà al G20 di San Pietroburgo: si unisca a Barack Obama e David Cameron nell’esprimere la preoccupazione del nostro paese per la repressione dei diritti umani e delle libertà fondamentali della comunità Lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e transgender) russa, a seguito dell’approvazione della legge che impedisce la “propaganda” dell’omosessualità”. Lo dichiara Sergio Lo Giudice, senatore del PD e membro della commissione Diritti umani del Senato.
“In questi giorni le associazioni LGbt italiane hanno partecipato alla mobilitazione internazionale che chiede l’abrogazione di questa norma liberticida che restringe fortemente la libertà di opinione, di espressione e di manifestazione di tutti i cittadini russi e anche degli stranieri in suolo russo. Il governo italiano ha il dovere di far sentire la propria voce, non possiamo tacere di fronte a una simile violazione”.
“Comprendo le preoccupazioni di Emma Bonino per la situazione siriana che oggi è priorità assoluta – precisa Lo Giudice – ma il Ministro degli Esteri sbaglia a mettere in contrapposizione la necessità di trovare una soluzione diplomatica per la Siria con quella di ribadire il rispetto dei diritti umani in Europa”.
“Durante la seduta di oggi pomeriggio, interverrò al Senato per ribadire la mia richiesta al Presidente del Consiglio. Il G20 è un occasione preziosa per confermare l’impegno del nostro paese a difesa del rispetto dei diritti umani”.
