Pianificazione e housing sociale, l’industria italiana e la crisi globale, la difficile scelta di essere genitori, il turismo rurale: sono questi i temi che verranno affrontati, giovedì 5 settembre, alla Festa provinciale del Pd modenese in corso di svolgimento nell’area di Ponte Alto. Appuntamento centrale della serata è quello programmato, a partire dalle ore 21.00, al Palaconad che ospiterà il viceministro del Lavoro e delle Politiche sociali del Governo Letta, la modenese Maria Cecilia Guerra. Il viceministro Guerra prenderà parte all’incontro dal titolo “Maternità e paternità: perché abbiamo paura di fare bambini” promosso dalla Conferenza delle democratiche modenesi. Discuteranno del tema, insieme a lei, la vicepresidente del Senato Valeria Fedeli, il parlamentare modenese del Pd Edoardo Patriarca, componente della Commissione Affari sociali della Camera, e la coordinatrice della Conferenza delle democratiche modenesi Caterina Liotti. Conduce la serata la giornalista Roberta Vandini. Altri incontri alla Festa sono, comunque, già programmati a partire dalle ore 18.30. A quell’ora, infatti, lo spazio Mostre ospita un nuovo incontro del ciclo “Il cantiere del programma 2014”. Si parlerà di “Pianificazione e housing sociale” con l’assessore all’urbanistica del Comune di Modena Gabriele Giacobazzi, il presidente di Abitcoop Lauro Lugli, il presidente di Unicapi Antonio Finelli, il presidente di Acer Andrea Casagrande e l’assessore allo sviluppo delle città e del territorio della Provincia di Modena Egidio Pagani. Conduce l’incontro Benedetta Brighenti dell’Esecutivo provinciale del Pd e vicesindaco di Castelnuovo Rangone. Sempre alle 18.30, ma allo spazio Pensare democratico, nuovo appuntamento dell’omonimo ciclo di presentazione di libri, curato da Giovanni Taurasi con la consulenza scientifica del professor Carlo Galli. Patrizio Bianchi, assessore regionale alla Scuola e studioso di economia industriale, presenta il suo ultimo lavoro dal titolo “La rincorsa frenata. L’industria italiana dall’Unità alla crisi globale”. Ne discuteranno con lui Franco Mosconi, economista e docente dell’Università di Parma e Giuliano Muzzioli, docente di Storia economica all’Università di Modena e Reggio Emilia. Infine, allo spazio Green, per la Settimana dello sviluppo sostenibile, si parlerà del turismo rurale come leva del marketing territoriale con Marco Fiori del Club d’eccellenza “Accoglienza emiliana-bioagriturismi”.
Serata all’insegna della risata quella in programma sul palco dell’Arena del lago, dove dalle 21.30 salirà Paolo Cevoli con il suo spettacolo “Musica Maestro”. In quello che lui stesso definisce “curriculum poco normale”, Cevoli si racconta: discende da una famiglia di albergatori in una delle tante pensioncine nate negli anni ’60 sulla Riviera romagnola. La mamma Marisa apre la sua cucina agli ospiti della Pensione Cinzia, il babbo Luciano si occupa della sala. Paolo e il fratello Luca, servono ai tavoli. Dopo arriva la laurea in Giurisprudenza e una lunga e promettente carriera nell’ambito della ristorazione, alla quale però si affianca la passione per il cabaret che lo porterà, già nei primi anni Novanta, sul palco di Zelig, celebre locale milanese a cui si richiama l’omonima trasmissione televisiva. Molti lo ricordano come Palmiro Cangini, assessore “alle varie ed eventuali”, politico confusionario e afasico che cerca di risolvere i problemi del suo Comune in modo alquanto improbabile oppure come Teddi Casadey, l’instancabile e innovativo imprenditore di maiali, titolare dell’omonimo “Glorioso Maialificio Casadey”, “lider” nel settore della maialistica. Tutti personaggi appunto che dal 2001 ad oggi hanno preso vita proprio sul palcoscenico dello Zelig televisivo. Una parabola che Cevoli porta in scena, in modo ironico, raccontando se stesso, le sue esperienze televisive, teatrali e letterarie senza trascurare le sue origini in Romagna: terra di divertimento e di musica. Sempre alle 21.30, ma allo spazio El Baile, seconda serata del progetto “Flow Rida Flow Rida”, nato dalla collaborazione fra la realtà giovanile di Modena e il circolo Cult Florida, per unire musica, cultura e intrattenimento allo scopo di dare spazio alla scena hip hop / underground locale in tutte le sue forme. Questa sera in programma il live dei Matasiglo, dj set di musica tecko, dubstep, raggae rap, accompagnati dalla performance di un “writer”. Atmosfere tutte al femminile in Balera dove è di scena la Notte Rosa con l’Orchestra di Roberta Cappelletti, cui si uniranno Patrizia Ceccarelli, Cristina Cremonini e Divina D. Musica e ballo sono anche gli ingredienti della serata promossa dall’Arci all’interno dello spazio Ricostituente. Si comincia dalle 18:30 con le lezioni aperte di balli di gruppo dedicati alla terza età a cura dell’Arci di Modena. Fino alle 21.30 corsi di boogie-woogie, ballo country e ballo latino americano con i maestri della Polisportiva Modena Est, a seguire lezioni di ballo liscio con la Polisportiva Sacca, mentre l’Arci di Soliera conclude la serata con una lezione di musica d’insieme. Le emozioni dell’Oman di Nadia Monari e Luisa Zuffi è invece il titolo dell’appuntamento ospitato dallo spazio Diari di viaggio dalle 21.30. Ad esibirsi sul palco dello spazio Al Giazz dalle 23.00 saranno i Bossa Nova Forever, ovvero Giulio Ferrari al pianoforte, Mario Parisini al sax, Steve Riva al contrabbasso e Marcello Davoli alla batteria. Infine per Alta Risoluzione allo spazio GD/Arci “Love and sound dj set” dalle 23.30.