Sono 1.470 i candidati attesi a contendersi l’ammissione ad uno dei 12 corsi di laurea triennali (Dietistica, Fisioterapia, Infermieristica Modena, Infermieristica Reggio Emilia, Logopedia, Ostetricia, Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica, Tecniche di Laboratorio Biomedico, Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare, Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia, Igiene Dentale e Terapia Occupazionale) organizzati dalla facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia nell’ambito delle Professioni Sanitarie.
Per la macchina organizzativa dell’Ateneo sarà il test più impegnativo in considerazione del fatto che i candidati superano di gran lunga i 472 posti disponibili, che comprendono 27 posti riservati a studenti stranieri non soggiornanti in Italia. L’indice di affollamento (3,11) rende particolarmente selettiva questa prova.
LE DOMANDE DI AMMISSIONE: la crisi e le incerte prospettive occupazionali nell’ambito del SSN determinano una caduta delle domande di “fuori sede” e non solo di quasi 13 punti.
Rispetto all’anno scorso – complici il prolungarsi della crisi economica e in qualche misura i tagli continui alla sanità – si è riscontrato un minore interesse dei giovani verso questi sbocchi occupazionali che hanno fatto registrare a livello di ateneo un regresso di domande di ammissione del – 12,97%: in termini assoluti – 219 candidati rispetto al 2012. A soffrire maggiormente di questo calo di appeal (vedi tabella), esaminando le prime opzioni espresse dai candidati, sono corsi abbastanza nuovi come Terapia occupazionale (- 41,67%), ma anche corsi di lunga tradizione fortemente condizionati dalle capacità di assorbimento del Sistema Sanitario Nazionale come Infermieristica Reggio E. (– 34,24%), Tecniche di radiologia (– 25,58%), Infermieristica Modena (- 16,99%) e Fisioterapia (- 11,79%). Per contro mantengono il segno positivo corsi quali Tecniche di laboratorio biomedico (+ 19,44%), Tecniche di Fisiopatologia cardiocircolatoria (+ 7,41%). Variazioni contenute per gli altri corsi.
Nonostante il calo di domande la competizione, osservando i dati relativi alle prime scelte compiute dalle aspiranti matricole, sarà comunque molto accesa per quanti aspirano ad assicurarsi l’ingresso nel corso di laurea in Fisioterapia, dove l’indice di affollamento arriva a 12,62 candidati per ogni posto. Ma, sarà ugualmente dura anche per Logopedia con quasi nove aspiranti (8,82) per posto e Dietistica, che ha più di sette candidati (7,33) per ogni posto disponibile.
LA DATA: il test il 4 settembre. La prova di ammissione, che sarà contemporanea su tutto il territorio nazionale, si svolgerà mercoledì 4 settembre, con i candidati convocati tassativamente per le ore 8,30 al Centro Servizi Didattici della Facoltà di Medicina e Chirurgia a Modena (via del Pozzo 71 – Area Policlinico) per cominciare le operazioni di accreditamento nelle aule rese note mediante avvisi pubblicati all’ingresso del Centro Servizi fin dal giorno precedente la prova e comunque ufficializzate attraverso la consultazione del sito http://www.unimore.it/Bandi/StuLau-Avvisi.html.
E a questo proposito si avvertono i candidati che non possono portare carta da scrivere, appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie e, soprattutto, telefoni cellulari. Necessario, invece, un documento di identità regolarmente valido, la domanda-ricevuta di iscrizione alla prova firmata e la ricevuta del versamento del contributo spese di 50,00 euro.
Per garantire la assoluta regolarità della prova la facoltà di Medicina e Chirurgia ha disposto misure eccezionali sia organizzative che di controllo, con l’impiego di oltre un centinaio di commissari.
LA PROVA: 60 domande a risposta multipla in 100 minuti. Il test da affrontare, consisterà in un questionario di 60 domande a risposta multipla (di cui una sola esatta rispetto alle cinque indicate), predisposto dal CINECA, Consorzio Interuniversitario per la Gestione del Centro Elettronico dell’Italia Nord Orientale. Le materie oggetto del test, per il quale gli studenti hanno a disposizione 100 minuti, variano dalla Biologia (14 domande), alla Chimica (8 domande), alla Fisica e Matematica (8 domande), alla Cultura Generale (5 domande) e al Ragionamento logico (25 domande). L’inizio vero e proprio della prova, data la numerosità dei partecipanti attesi e la complessità delle procedure di identificazione e di assegnazione delle aule, è previsto alle ore 11,00 e si concluderà intorno alle 12,40.
I candidati saranno tenuti a rimanere nella sede d’esame fino alla scadenza del tempo della prova.
CARATTERISTICHE DI GENERE DELLE DOMANDE: ancora più accentuata la presenza femminile. La stragrande maggioranza delle candidature è espressione della popolazione femminile: 1.073 (77,99%) contro 397 (22,01%) inoltrate da maschi. Ed è significativo notare – a questo proposito – che il crollo di interesse per il Professioni Sanitarie lo si è avvertito in maniera più accentuata, soprattutto, tra gli studenti maschi: nel 2012, infatti, le domande presentate da maschi erano state 491, ovvero quasi un centinaio in più, corrispondenti al 29,07% del totale. Questo significa che si è passati da un rapporto di genere di quasi 1 a 3 l’anno scorso a un rapporto che è inferiore a 1 a 4 questo anno.
LA PROVENIENZA GEOGRAFICA: rappresentata quasi tutta l’Italia. Forte calo di “ fuori regione” e modenesi. Considerando la provenienza geografica i locali, ovvero modenesi e reggiani, saranno in netta maggioranza, ben il 71,83%, soprattutto per la tenuta domande presentate dai giovani e dalle giovani reggiane (+ 16 unità, corrispondenti a + 4,45%), mentre il numero di candidati modenesi scende di 105 unità (- 0,41%). I restanti candidati provengono per il 3,61% da altre province dell’Emilia Romagna (- 16 unità) e per il 17,21% da fuori regione, in flessione del – 4,58% (- 115 unità), o da paesi stranieri per il 7,35%. Vi sarà praticamente rappresentata una cospicua fetta dell’Italia: 17 Regioni, guidate oltre che dagli emiliano-romagnoli da 104 pugliesi, 58 siciliani e 26 campani; 50 province, tra cui spiccano (esclusi modenesi e reggiani in netta prevalenza) i 52 leccesi, i 24 salernitani, i 23 foggiani e 17 mantovani. I 108 stranieri sono espressione di ben 33 nazionalità, tra le quali si distinguono 15 moldavi, 11 albanesi e 9 ghanesi, 9 marocchini e 9 ucraini.
L’ ETA’ DEI CANDIDATI: quasi uno su cinque ci riprovano almeno per la seconda volta. Il più anziano ha 53 anni. Piuttosto alta l’età media dei candidati che è di 21,52 anni per le femmine e 22,03 anni per i maschi come conseguenza del fatto che solo poco più di un candidato su due (794 – 54,01%) ha conseguito la maturità nel 2013 e numerosi (267- 18,16%) ci riprovano, chi per la seconda volta e chi addirittura (6 candidati) per la quarta volta. I candidati con meno di 20 anni saranno comunque 662 (45,03%), mentre quelli con meno di 25 anni, ancora in aumento, sono 626 (42,59%). Un’altra quota di 155 candidati (10,54%) si colloca nella fascia compresa tra 25 e 40 anni. E, infine, 27 candidati (1,84%) è ultraquarantenne. Il più anziano atteso alla prova è un italiano che ha 53 anni.
RACCOMANDAZIONE
Per evitare ingorghi su via del Pozzo, che dà accesso alla sede della prova di ammissione, a tutti i candidati viene rivolta la raccomandazione di abbandonare l’auto nei parcheggi pubblici, o lungo i viali della stazione ferroviaria, a Piazza Tien An Men o in via Campi (zona Campus scientifico o in via Gottardi (uscita tangenziale per Campus universitario), da cui è possibile prendere l’autobus n. 7 che attraversa e ferma nell’area Policlinico di Modena, dove ha luogo la selezione.