“Il comitato ‘Sassuolo per i diritti umani’ è formato da persone di diverse realtà sociali, lavorative, culturali e religiose. In seguito agli ultimi eventi di conflitti questo comitato scende in piazza perché ci sentiamo coinvolti in prima persona, da esseri umani e da fratelli, in tutte quelle situazioni di violenza e di oppressione di cui sono vittime altre popolazioni nel mondo. Crediamo nella speranza della costruzione di una società che garantisca dignità alla vita di ogni uomo e la sua possibilità di realizzarsi pienamente come tale. Questo è possibile solo laddove vi siano politiche di pace e il rispetto dei diritti umani. Chiediamo ai cittadini della nostra città e del mondo di non usare più come risposta l’indifferenza, ma l’essere consapevoli che un qualsiasi crimine contro l’umanità è un crimine contro ognuno di noi.
Non possiamo non ricordare in particolare ciò che avviene in questi giorni in tutta l’area del Medio Oriente e non. In Egitto in particolare abbiamo assistito ad un grave colpo di stato che ha portato alla destituzione del primo presidente eletto democraticamente. A ciò è seguito repressione delle libertà fondamentali e la fine di vittime umane in entrambe le parti.
Nono possiamo dimenticare ciò che da quasi tre anni sta avvenendo in Siria, dove la guerra ha causato la perdita di oltre 100 mila vite umane.
Non possiamo non ricordare inoltre la Palestina, l’oppressione che da troppi anni sta subendo il suo popolo per mano del governo israeliano e il regime di apartheid che ne nega la dignità.
Vogliamo ricordare anche la Repubblica Democratica del Congo, che da troppo tempo vive una divisione interna dovuta alla presenza di tanti gruppi armati finanziati anche da paesi vicini per lo sfruttamento delle risorse minerarie, in particolare il coltan, utile per alcune multinazionali di telefonia e computer che causano forti violenze a tutta la popolazione civile, in particolare arruolamento di bambini soldato e violenza alle donne.
Non possiamo ignorare tutti gli altri innumerevoli conflitti presenti, di cui non siamo adeguatamente sensibilizzati e dove l’unica certezza è che a pagare, come sempre, è la popolazione civile.
Vogliamo informare e sfidare la nostra città chiedendo più partecipazione. Tale percorso è possibile solo grazie alla promozione del dialogo e del confronto nelle relazioni.
Chiediamo una chiara presa di posizione delle istituzioni locali, nazionali e della diplomazia internazionale nei confronti delle politiche oppressive e disumane nell’intenzione di promuovere una cultura di fraternità e umanità basata sul rispetto e sviluppo delle persone, e crediamo sia un valore non negoziabile.
CHIEDIAMO LA PARTECIPAZIONE DI TUTTE LE PERSONE CHE HANNO A CUORE LE SORTI DEI POPOLI VITTIME DI TUTTE LE GUERRE E DELL’INGIUSTIZIA
La marcia avrà luogo a Sassuolo sabato 7 settembre dalle ore 15:30 alle ore 19:00. Il ritrovo è previsto presso il parcheggio di fronte a Nava situato in via Giuseppe Mazzini (angolo con via circonvallazione est). Dopo il tragitto che attraverserà tutta via Mazzini e il centro storico sassolese ci si ritroverà nel piazzale Roverella dove avrà luogo un momento di informazione, discussione e condivisione delle tematiche della manifestazione”.
(Le Associazioni organizzatrici: Gruppo Intercultura, Giovani Musulmani d’Italia – sez. Sassuolo AGIM TPL – Terra Pace Libertà)