Abbiamo avuto informazione dall’Ufficio Scolastico Regionale, in data odierna, che sono stati autorizzati per l’anno scolastico 2013/2014 per le scuole dell’Emilia Romagna, 155 posti aggiuntivi per il personale ausiliario, tecnico e amministrativo più 181 posti per le zone del terremoto per un totale di 330 posti. Riconosciamo un’inversione di tendenza rispetto al passato, frutto anche delle continue e costanti sollecitazioni e mobilitazioni della FLC CGIL che non ha mai smesso di rivendicare l’aumento di organico ATA, in coerenza con le esigenze primarie segnalate dalle scuole (vigilanza, sicurezza, accoglienza, assistenza nei laboratori, complessità amministrativa).
Mentre ci sembra adeguato il contingente assegnato alle scuole delle province colpite dal terremoto, risulta ancora insufficiente la restante assegnazione, per i seguenti motivi:
– per effetto dell’aumento del numero delle sezioni di scuola dell’infanzia autorizzate in organico di fatto, dal primo di settembre in Emilia Romagna saranno a scuola oltre 2000 bambini di tre anni (non considerati al momento dell’assegnazione dell’organico di diritto) che necessitano di cura, assistenza e vigilanza non adeguatamente garantite con l’assegnazione di personale aggiuntivo;
– aumenta la presenza di personale inidoneo o con mansioni ridotte che non viene sostituito;
– aumenta la complessità delle scuole con particolare riferimento ai servizi amministrativi e alla manutenzione delle apparecchiature dei laboratori;
– non è soddisfatta l’esigenza di assicurare l’apertura e la vigilanza di tutte le sedi ed i plessi scolastici, per l’orario di funzionamento della scuola e nel rispetto delle norme contrattuali dell’orario di lavoro.
La FLC continuerà, pertanto, a prestare la massima attenzione a tutti gli elementi di criticità del sistema scolastico dell’Emilia Romagna, per recuperare, la funzionalità delle scuole e dei livelli occupazionali del personale precario ausiliario, tecnico e amministrativo.
Inoltre, giudicando offensiva e discriminatoria la scelta del Ministero di non effettuare le immissioni in ruolo del personale ATA, la FLC proseguirà la mobilitazione per far cessare questa ingiustizia nei confronti di quel personale che più di ogni altro ha pagato il prezzo delle disastrose politiche scolastiche di questi anni.
(Segretaria Generale Regionale FLC Cgil Emilia Romagna, Raffaella Morsia)