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“Artinscena”: domani quattro appuntamenti a San Cesario, a Pavullo, a Modena e a Fiumalbo

modena-mediterr-quartetProseguono gli appuntamenti con il festival di musica, teatro e danza “Artinscena”. Domani giovedì 22 agosto alle ore 18, in collaborazione con la Locanda del Condottiero, si esibisce a Pavullo, presso il Castello di Montecuccolo, Floraleda Sacchi. Il concerto aperitivo “Electro-Harp” propone un programma sul filo della tradizione e innovazione che unisce grandi classici del repertorio ad arrangiamenti di Floraleda o pezzi composti per lei. Alcuni brani sono accompagnati da basi oppure sono realizzati con il suono dell’arpa leggermente elaborato e controllato in diretta dalla musicista via iPad in un connubio che apre nuovi scenari a questo strumento.

Floraleda Sacchi è una tra le pochissime arpiste al mondo ad essersi esibita, come concertista, nelle principali sale e teatri dei 4 continenti. È recentemente apparsa come solista per il Concerto di Natale trasmesso su RAI 3 e in mondovisione. Tra le sue incisioni Decca spiccano: “Minimal Harp” (un progetto per arpa sola definito ‘affascinante’ che ha aperto un nuovo repertorio per lo strumento), “Harp Dances” (”The best harp playing ever heard” American Record Guide) e “Harp Favorites” (una rivisitazione di grandi classici della musica barocca per arpa e loop station). Ha creato spettacoli teatrali come “Viaggio sulla Luna” prodotto dal Planetario di Milano, e realizzato la colonna sonora di “Parole Alate” (pubblicato anche in DVD dall’Università degli Studi di Milano con la regia di Lamberto Puggelli).
 Recentemente ha composto le musiche che esegue dal vivo con Ottavia Piccolo nel monologo “Donna non rieducabile” con la regia di Silvano Piccardi. Lo spettacolo, che ha ricevuto numerosi premi ed ha superato le 100 repliche (dal Parlamento Europeo di Buxelles ai principali teatri italiani) è stato trasformato da RAI 2 in film con il titolo “Il sangue, la neve” (regia di Felice Cappa), è stato presentato alla 66° Biennale del Cinema di Venezia e commercializzato in DVD da PromoMusic.

Al Giardino Ducale Estense di Modena, sempre domani giovedì 22 agosto alle ore 21, va in scena lo spettacolo “La Spagna di Federico Garcia Lorca” del Mediterranea Quartet. Il progetto, ideato e coordinato dal Maestro Andrea Candeli, ha l’ambizione di tracciare un filo conduttore storico-musicale di una tradizione, tanto ricca ma ancora poco conosciuta, attraverso la musica, il ballo, il canto dell’Andalusia e i versi scritti da Federico Garcia Lorca, in un itinerario musicale attraverso le sue canzoni e le sue composizioni poetiche. Sono arie dai forti colori locali intrise di tutte le varianti del dolore sempre dominato dall’amore e dalla morte, dove l’eterna domanda, tipicamente lorchiana, rimane sempre senza risposta. È una trasposizione artistica di quell’Andalusia gitana ricca di tradizioni folkloristiche culturali, fortemente dominate da colori e sentimenti, capaci di trasmettere emozioni tanto profonde nella loro semplicità primitiva. Insieme a Candeli, sul palco saliranno Michele Serafini Flauto), Corrado Ponchiroli (voce, cajon, ballo, palmas) e Chiara Guerra (ballo, palmas).

Andrea Candeli, chitarrista modenese, comincia a suonare a sette anni e si diploma presso l’Istituto Musicale Pareggiato “O. Vecchi” di Modena nel 1993. E’ stato premiato come solista in numerosi concorsi nazionali e internazionali, tra i quali il Concorso “Riviera dei Fiori” ad Alassio (primo assoluto), il Concorso “Pasquale Taraffo” a Genova (primo assoluto), il Concorso “Giovani Musicisti Gargano 92”. É l’ideatore di un nuovo metodo d’insegnamento della chitarra. Ha fondato la scuola di musica “Accademia Musicale del Frignano” di Pavullo con la quale promuove i gruppi emergenti. É direttore artistico di numerose rassegne concertistiche e di due festival chitarristici. Insegna chitarra presso il Liceo Musicale di Vignola. Svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, come solista e in diverse formazioni cameristiche.

Michele Serafini suona il flauto dall’età di otto anni. Dopo il suo diploma, conseguito con il massimo dei voti, ha vinto vari premi compreso La Musica nel Gargano, Concorso Internazionale organizzato dalla Biennale di Venezia e il Concorso per la selezione nazionale dell’Orchestra Giovanile Italiana, e si è piazzato nei primi posti della graduatoria della Selezione Europea per l’Orchestra della CE. Svolge tuttora intensa attività concertistica nelle più svariate formazioni ed era solista nell’orchestra durante il tournée nazionale dell’Operetta “La Vedova Allegra” con Lando Buzzanca. Recentemente si è esibito a Città del Vaticano in diretta Rai International presso l’Aula Paolo VI (Sala Nervi), in presenza del Santo Padre.

Corrado Ponchiroli si forma come attore al Teatro Nucleo di Ferrara. Presso il centro di produzione di teatro per l’infanzia “Teatrodelle Briciole” di Parma, ha vinto i premi “Biglietto d’oro” e “Stregagatto”. A Reggio Emilia studia danza classica con Renè Lejeune. A Madrid e a Siviglia studia danza flamenca con i maestri Manolo Marin, Javier Cruz, Mariano Torres, Concha Vargas, Antonio Canales, El Torombo. Come “bailaor” di diverse compagnie di flamenco si è esibito in numerosi festival di danza e teatri italiani quali: Teatro Nazionale di Milano, Festival diAcqui Terme, Teatro Parioli di Roma, Festival di Palazzo Pitti di Firenze, Todi Festival, Teatro Arena del Sole di Bologna.

Chiara Guerra inizia la sua attività di ballerina di flamenco nel 1997 lavorando con molti degli artisti presenti in Italia. Nel giugno 2001 fa parte della compagnia “Alborea” di Mara Terzi con una tournée in Giappone presentando “Carmen”. Nel gennaio 2003, sempre con l’”Alborea”, balla al Teatro Donizetti di Bergamo. Dal 1996 esercita anche la professione d’insegnante di flamenco, tenendo corsi ad adulti e bambini a Verona e provincia e dal 2002 insegnando anche danza classica, presentando le allieve più meritevoli agli esami R.A.D. Nel Luglio 2004, danza con la compagnia “Flamencos en route” di Brigitta Luisa Merki, nell’opera Carmen nell’arena di Avenches in Svizzera.

Un emozionante viaggio attraverso i brani dei cantautori italiani più famosi con alcune “gite” oltre confine per rendere omaggio ai cantautori europei e americani. L’appuntamento è fissato per domani giovedì 22 agosto nel centro storico di Fiumalbo alle ore 21 con il concerto “Passaggio di frontiera”. Gli arrangiamenti, a cura del Maestro Massimo Orlandini, e l’accompagnamento musicale della band Voxtone – Coro vocale Ass. Musicfactory, garantiscono il passaporto perfetto per questo splendido viaggio.

Voxtone sono un gruppo vocale nato dalla passione per la musica a 360°. Sotto la guida del Maestro Massimo Orlandini, il gruppo propone un repertorio sempre nuovo grazie alle armonizzazioni suggestive e originali curate dal direttore. Le più belle pagine della musica internazionale prendono nuova vita con le voci dei Voxtone. I suoi componenti sono: Fabio Bernardi, Giulia Bernardi, Ivana Bernardoni, Andrei Colta, Marianna Dalle Nogare, Martina Ghibellini, Roberto Mennella, Silvia Peli, Chiara Pini, Chiara Procopio, Filippo Sasso, Dorotea Spanò, Jacopo Toni.
Batteria e percussioni: Riccardo Cocetti;
chitarre classiche ed elettriche: Massimiliano Codeluppi, Roberto Mennella;
basso elettrico: Fabio Bernardi, Ivana Bernardoni;
pianoforte e tastiere: Andrei Colta, Massimo Orlandini.

Prosegue poi anche domani, giovedì 22 agosto, l’undicesima edizione di “Arcipelaghi Sonori”, il festival organizzato dal Comune di San Cesario. A partire dalle ore 21.30, arriva Ginevra Di Marco, con lo spettacolo “Donna Ginevra e le Stazioni Lunari”, volto a scoprire e riscoprire pezzi della tradizione popolare a partire dal bacino del Mediterraneo fino alle coste del Sudamerica e oltre.

Ginevra toscana d’origine, ha iniziato la sua carriera come cantante nel conosciuto gruppo dei C.S.I., capitanato da Giovanni Lindo Ferretti, partecipando ai loro album e esibendosi nei loro numerosi concerti dal vivo. Nel 1999 avvia una parallela carriera solista con la collaborazione di Francesco Magnelli, anch’egli componente dei CSI, che la porta all’esordio completamente da solista con l’album Trama tenue. Ha negli anni avuto inoltre varie collaborazioni con Max Gazzè e Cristiano Godano dei Marlene Kuntz. Dal 2005 segue altre direzioni, proseguendo la sua carriera solista con “Disincanto” e “Stazioni lunari prende terra a Puerto Libre” (2006) con il quale inizia la sua ricerca fra i canti dal margine della Storia, un mondo profondo e dimenticato, ripreso anche nell’album “Donna Ginevra” (2009): Romania, Ungheria, Grecia, i Balcani, gli Slavi, i Rom, il Portogallo, la Bretagna, il Messico, il Cile, gli italiani del Sud e quelli di Toscana. Arrangiamenti e rivisitazioni (realizzati con il fondamentale apporto di Francesco Magnelli) volti a coinvolgere il pubblico con il calore e il sapore delle feste di paese, delle danze, della musica cantata dalla gente. In questi anni Ginevra ha incrociato volti, suoni, memorie, ha fatto suoi canti in lingue diverse provenienti da tutto il mondo, si è confrontata con artisti del panorama nazionale in uno scambio musicale e umano, ha approfondito tematiche sociali importanti che oggi sono il nodo cruciale del nostro vivere: lavoro, emigrazione, corruzione, condizione della donna, sostenibilità ambientale.

Il tutto legato all’immensa tradizione popolare che ha nella musica un veicolo per essere tramandata di generazione in generazione.

Durante il concerto un susseguirsi di emozioni e colori diversi che, qua e là, danno spazio anche al patrimonio cantautorale da cui Ginevra nasce e a cui è indissolubilmente legata: Battiato, CSI, De Andrè, Leo Ferrè, sono solo alcuni dei capisaldi che caratterizzano la sua cifra stilistica della cantante. Un concerto che vuole coinvolgere il pubblico in un’onda emotiva continua. Accompagnano Ginevra in questo viaggio Francesco Magnelli (piano-magnellophoni), Andrea Salvadori (chitarre, tzouras) e Luca Ragazzo (batteria).

Saranno inoltre presenti nell’ambito della manifestazione, che quest’anno rientra nel cartellone della rassegna provinciale “Artinscena”, anche gli stand gastronomici organizzati dall’Associazione Le Contrade e bancarelle specifiche di musica e libri (a cura di Max Record e Libreria Tre Lune).

“Artinscena”, organizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, della Regione Emilia Romagna e della Provincia di Modena prosegue venerdì 23 agosto con quattro appuntamenti. A Fanano torna la settima edizione di “Pivaraduno”, la tre giorni di corsi, incontri e concerti dedicati alla piva emiliana, che per venerdì 23 agosto propone alle 19 il concerto aperitivo itinerante “Banda del Pivaraduno”. Sempre domani a Fanano, ma alle ore 21, è in programma “Nuevo summit… Un incontro di tango”, mentre a Pavullo è di scena lo spettacolo di teatro, musica e canto “Saranno Famosi?”. Infine a Guiglia arriva la nona edizione del concorso musicale “GuigliaRock”, dedicato ai gruppi emergenti.
















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