Scippatore a soli 14 anni. Preso dai Carabinieri dopo colpo a Reggio Emilia

Nonostante l’età ha mostrato disinvoltura e freddezza degna del peggior criminale. A volto scoperto, senza paura di essere preso, in pieno centro ha aggredito una donna scippandole la borsa che teneva a tracolla. La sinergia tra cittadini e Carabinieri ha permesso ai militari di Via Adua di rintracciare e bloccare lo scippatore dopo la fuga. Incredulità da parte degli stessi Carabinieri nello scoprire che si trattava di uno scippatore in erba in quanto appena 14enne. Il giovane è stato quindi condotto in caserma e sottoposto alla misura cautelare dell’accompagnamento in casa a disposizione della Procura dei Minori di Bologna.Secondo la ricostruzione investigativa dei Carabinieri della Stazione di Reggio Emilia Santa Croce il giovane in sella ad una bicicletta avvicinava alle spalle una 40enne abitante a Reggio Emilia strappandole la borsa con all’interno il cellulare, il portafoglio con 35 euro e documenti personali vari. Un furto commesso nei pressi del supermercato Conad Le Vele sotto gli occhi sbigottiti di alcuni cittadini che si ponevano all’inseguimento dello scippatore. In tale frangente gli inseguitori si imbattevano in una pattuglia della Stazione di Via Adua a cui spiegavano quanto accaduto poco prima. I militari rintracciavano in Via Manicardi il giovane sospetto che con strafottenza all’invito a fermarsi formulato dai Carabinieri rispondeva in maniera secca e decisa. Dalla tasca del giovane però scivolava a terra in maniera del tutto accidentale un cellulare risultato essere della dona derubata. Sotto la sella della bicicletta la somma in contati per 35 euro ovvero l’esatto corrispondenza (sia come importo che come taglio delle banconote) di quella posseduta nella borsa. Poco lontano grazie ala collaborazione dei cittadini accorsi in aiuto ai carabiniere veniva recuperata la borsa abbandonata poco lontano con all’interno i documenti della derubata. Alla luce della flagranza del reato di scippo il minore è stato quindi condotto in caserma e sottoposto alla misura cautelare dell’accompagnamento in casa a disposizione della Procura dei Minori di Bologna.