A Bologna, nelle ultime ore, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno ritirato quattro patenti di guida. A pagarne le conseguenze sono stati dei conducenti, di età compresa tra i ventidue e i cinquantaquattro anni, poco attenti alle regole del codice della strada. Ad averne la peggio, invece, è stato un commerciante trentatreenne di Castelvetro di Modena. L’uomo, a bordo di una Lancia Lybra, fermato a un posto di controllo in via Aurelio Saffi, è risultato positivo all’alcol test con un valore pari a 2.16 g/l. L’autista, oltre a vedersi ritirare la patente di guida, si è anche visto sequestrare l’auto. Il commerciante non ha “digerito” l’operato dei Carabinieri, ai quali ha riservato una ricca dose di frasi ingiuriose: “…datemi la macchina, vi spacco tutto, non valete un c…, ve la faccio pagare”. La sua reazione non ha fatto altro che peggiorare la situazione perché i Carabinieri lo hanno denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale.
A Sant’Agata Bolognese, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un cinquantatreenne di Crevalcore che il giorno prima era rimasto vittima di un incidente stradale. Il conducente, sottoposto agli esami del sangue presso la struttura sanitaria di San Giovanni n Persiceto, è risultato positivo con un valore cinque volte superiore al limite consentito: 2.55 g/l.
A San Lazzaro di Savena, invece, i Carabinieri hanno dato esecuzione a un’ordinanza di carcerazione nei confronti di un pregiudicato cinquantottenne del luogo. L’uomo dovrà scontare cinquanta giorni di arresti domiciliari e una multa di 1.000 euro. Il provvedimento, emesso dalla Procura della Repubblica – Tribunale di Bologna, è relativo a un pregresso reato di guida sotto l’influenza dell’alcool e sostanze stupefacenti. L’uomo ha svariati precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, la persona e soprattutto per guida in stato di ebbrezza alcolica.