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Vinicio Capossela racconta la “sua” Grecia

cinaski07Prosegue Summersoup la rassegna totale (musica, teatro, incontri, sonorizzazioni, cinema, degustazioni, letteratura ecc…) ideata da Arci e Reggio Children per presentare alla città un nuovo spazio della cultura.

In viale Ramazzini, nel parco compreso tra il Centro internazionale Loris Malaguzzi e la sede di Arci (ingresso da piazzale Europa), venerdi 5 (ore 21) è attes0 Vinicio Capossela per la presentazione del suo libro Tefteri, il libro dei conti in sospeso (Il Saggiatore).

Vinicio Capossela ha percorso le strade della Grecia nell’anno del tracollo finanziario. Ha incontrato quel che resta dei leggendari rebetes nelle taverne di Atene, Salonicco, Creta, catturando visioni, ebbrezze, magie e illusioni su un piccolo taccuino, il suo Tefteri. Capossela racconta una Grecia inedita, sofferente e fiera, che riscopre il rebetiko come musica della krisis. Una musica dell’assenza, nata dalla rabbia e dalla nostalgia di un popolo, quello greco-turco, che nel 1922 si trovò sradicato e straniero in patria. Rebetiko è scelta politica. Rebetiko è appartenenza. È il canto di sirena che riecheggia nei porti del Mare nostrum. Per il rebetiko non si applaude, si rompono piatti: la radice della sua forza unica affonda nel suo anarchismo. Nota dopo nota, pagina dopo pagina, il Tefteri è la trascrizione dei debiti e dei crediti che bisogna fare per «imparare il mestiere di campare». Il registro dei conti in rosso che tutti hanno con la vita e la morte. Perché, fin dall’antichità, quello che viene dalla Grecia partecipa dell’universale, ci dice dell’uomo e del suo destino, là dove è nato. Quando superò la necessità e inventò il gioco, la festa, l’arte. Quando sollevò il capo e divenne anthropos. «In Grecia – racconta Capossela – basta l’etimologia di una parola per essere ricondotti all’Origine. La Crisis, che loro hanno vissuto prima e più intensamente di noi, dovrebbe essere l’occasione per riscoprire la semplice e fondamentale saggezza che ti permette di scegliere, di dire: questo sì, questo no. Il criterio»

Con Summersoup due tra le principali fucine della creatività uniscono le forze per cucinare una “zuppa estiva” che mette in ebollizione ingredienti genuini, leggeri e nutritivi che si danno metaforicamente in pasto ai commensali attraverso parole, suoni, visioni.

Il cartellone di Summersoup – inserito all’interno di Restate e realizzato grazie alla collaborazione del Comune di Reggio Emilia, Assessorato all’Educazione, di Officina Educativa, di Pause-Atelier dei Sapori in partnership con Compass-Ferrarini, con il supporto di Dumas, ProMusic e Tecnograf e il sostegno di Coop Nordemilia, On e Kopia Service – prevede una decina di appuntamenti a ingresso libero.

Info

Arci: 0522 392137 – Reggio Children: 0522 513752

www.arcire.it – www.reggiochildren.it

















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