sabato, 14 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeEconomiaUna nuova politica per il credito alle imprese: presenta una indagine di...





Una nuova politica per il credito alle imprese: presenta una indagine di Apmi Confimi Impresa Modena sul rapporto banca-impresa

foto1Nei mesi scorsi l’Area finanza di Apmi Confimi Impresa Modena ha messo a punto un questionario sui principali aspetti della gestione finanziaria d’impresa, che è poi stato somministrato alle aziende associate. Scopo dell’indagine, raccogliere dati quanto più possibile analitici e approfonditi, per poi aggregarli e fornire ai vertici dell’associazione, come alle stesse associate, un quadro d’insieme che possa fungere da misura della consistenza dei rapporti finanziari intrattenuti dalle imprese di Apmi Confimi Impresa Modena. La rilevazione è riferita al 2011, in quanto si voleva disporre di dati certi, in modo da scattare una fotografia fedele alla realtà; basarsi su dati più recenti avrebbe inciso negativamente sull’attendibilità. L’Associazione intende comunque ripetere a scadenza costante la rilevazione, in modo da disporre, nel tempo, di dati confrontabili dai quali ricavare in futuro indicazioni utili per essere sempre più in sintonia con le associate nelle scelte che andrà a fare nell’ambito particolarmente critico della finanza d’impresa.

I risultati di questa prima indagine sono stati presentati durante la conferenza stampa di questa mattina dal presidente di Apmi Confimi Impresa Modena Dino Piacentini e da Giacomo Ferraresi dell’Area Finanza dell’Associazione.

Il primo elemento da sottolineare consiste nella rilevanza del campione analizzato: hanno risposto a tutte le domande del nutrito questionario il 38% delle imprese, il che ne fa un elemento di assoluta attendibilità, tenuto anche conto che le imprese che hanno risposto appartengono a tutti i settori presenti in associazione, di cui quasi la metà appartenenti al settore meccanico, circa il 15% gli edili e poi via via gli altri settori. Il campione presenta un 40% di micro imprese, il 53% sono piccole e il 7% medi, per un fatturato complessivo che supera i 1.100 milioni di Euro. L’analisi ha riguardato per prima cosa, i rapporti bancari; il primo dato che si palesa è che sull’intero campione 3 istituti aggregano quasi il 60% del totale, in termini di conti correnti accesi e di “giro” sugli stessi; il dato è costante sia nel campione aggregato sia nei diversi settori. Oltre all’analisi squisitamente quantitativa, è stata svolta anche una rilevazione circa il “gradimento” che le aziende esprimono verso i partner bancari. Come c’era da attendersi, le tre banche principali si posizionano nelle “zone alte” della classifica, anche se soltanto due ai livelli più alti; va detto comunque che in una scala da zero a dieci, non ci sono insufficienze piene così come neanche trionfi plateali. In altri termini: le aziende promuovono le banche, ma c’è ampio spazio per migliorare. Ancora nell’ambito del rapporto impresa-banca, Apmi-Confimi Impresa Modena segnala un dato a suo giudizio degno di essere sottolineato: “Abbiamo chiesto alle nostre associate di riferirci il rating loro assegnato dalle banche con cui intrattengono rapporti, e abbiamo constatato che la metà di esse non ne è a conoscenza. Ci sembra un dato su cui riflettere e su cui intervenire, dal momento che dal rating dipende sia la quantità sia il costo del credito. Dovremo intervenire per colmare questa lacuna”.

L’indagine conteneva poi un’appendice riguardante la presenza delle aziende nei mercati esteri; risulta che delle imprese censite circa il 50% esporta e che i paesi di destinazione sono ben 61, al vertice dei quali ci stanno i “vicini” europei, seguiti da USA al settimo e Cina all’ottavo posto.

Allargando la visuale, le nostre esportazioni si dirigono per il 68% in Europa, per il 12% verso il Sud Est Asiatico e a seguire il resto del mondo.

Un quadro complessivo che conferma ancora una volta il dinamismo delle Pmi modenesi.

 

LA CONVENZIONE OPERATIVA FRA

APMI CONFIMI IMPRESA MODENA E SIC – SOCIETÀ ITALIANA CONFIDI

foto2 

Apmi Confimi Impresa Modena ha recentemente stipulato una convenzione con SIC, Società Italiana Confidi Cooperativa di Credito e Garanzia, realtà finanziaria concepita e disegnata per rispondere alle crescenti esigenze finanziarie delle Pmi italiane. L’accordo è stato presentato durante la conferenza stampa di questa mattina in cui sono intervenuti il vicepresidente di Apmi Confimi Impresa Modena Giovanni Gorzanelli, il direttore dell’Associazione Massimo Fogliani, il presidente di Confimi Impresa Meccanica Modena Enrico Malagoli, insieme a Gino Valerio Sammarco e Francesco Cipriano, rispettivamente presidente e vice presidente di SIC e Stefano Bartolllini coordinatore SIC per l’internazionalizzazione.

“È nota la nostra sensibilità sul tema delle garanzie sui crediti delle nostre imprese – ha dichiarato Massimo Fogliani, direttore dell’associazione -; ciò è ancor più vero oggi che ci troviamo a fare i conti con la vicenda Fidindustria che non ci lascia per niente tranquilli. Con la convenzione stipulata fra Apmi Confimi Impresa Modena e SIC abbiamo posto le basi per rispondere a una necessità oggi più che mai pressante per le nostre imprese. Riteniamo poi molto importante l’apertura qui in associazione di uno sportello SIC a diretta disposizione di chi ne avrà bisogno”.

Sic si avvale di una serie di imprese specializzate nell’analisi dei servizi finanziari, commerciali, fiscali e tecnico-normativi. Tramite le proprie società costituenti fornisce i migliori prodotti e servizi di consulenza finanziari al comparto imprenditoriale, in collaborazione con CRIF-banca dati Sic Eurisc.

Fra i principali servizi si segnalano i seguenti:

– lo scouting, che viene effettuato attraverso una rete che copre buona parte del

territorio nazionale, attraverso una rete di corrispondenti scelti per la loro consolidata professionalità nel settore e per la loro onorabilità.

– il servizio “BussolaImpresa”, che consiste nella raccolta della documentazione atta ad

approfondimenti di natura fiscale e tecnico-normativa delle aziende che vengono

acquisite come soci della SIC.

– consulenza relativa all’analisi di bilancio ed elaborazione del rating secondo i parametri Basilea2.

– Coordinamento di progetti di internazionalizzazione delle imprese Italiane nei mercati emergenti e assistenza nella ricerca di idonei strumenti finanziari. A tal fine SIC ha creato nel uno staff (Simest, BEI e BERS) in grado di accompagnare al meglio le aziende nel processo di internazionalizzazione.

– Garanzia degli affidamenti presso gli istituti di credito, controgarantita da MedioCredito Centrale fino a un massimo del 90% del garantito.

“L’accordo con Apmi Confimi Impresa Modena – ha dichiarato il presidente di SIC Gino Valerio Sammarco – consente a SIC di ampliare la gamma di servizi in favore delle imprese, lavorando in sinergia su servizi ad alto valore aggiunto in cui L’Associazione e SIC hanno comune interesse e operatività complementare. In particolare nell’attività di internazionalizzazione e nella concessione di credito bancario la fattiva collaborazione delle rispettive strutture offre agli associati una serie di strumenti e opportunità che costituiscono per le aziende un’importante risorsa”.

 

 

Immagini: (1) Malagoli, Gorzanelli, Piacentini, Ferraresi, Fogliani – (2) Malagoli, Gorzanelli, Sammarco, Bartollini, Cipriano

 

















Ultime notizie