“Come volevasi dimostrare: Bologna è terza in Italia per reati denunciati in rapporto alla popolazione. Un ‘bronzo’ vergognoso, uno schiaffo in faccia alla politica buonista del sindaco Merola, che ora deve svegliarsi”. Così il capogruppo leghista a palazzo d’Accursio Manes Bernardini commenta la graduatoria sulla sicurezza del Sole 24 Ore, che vede Bologna (7.180 reati denunciati su 100mila abitanti, +2,64%) dietro Milano e Rimini.
“Dai dati emerge con drammatica evidenza il fallimento delle politiche del ‘porgi l’altra guancia’ finora messe in campo dall’amministrazione – dice Bernardini -. Siamo passati per allarmisti, ma abbiamo visto lungo. La città è in mano a zingari, collettivi e clandestini dediti – lo abbiamo visto nei giorni scorsi – ai reati più efferati. Da anni invochiamo una risposta di fermezza da questa amministrazione, risposta mai arrivata. Delle timide aperture alla minoranza non se n’è più saputo nulla. Siamo ancora in attesa di vedere concretizzare i progetti proposti, mentre la cronaca e le statistiche ci dicono che non c’è più tempo da perdere”. “E intanto il sindaco sogna lo ius soli e pensa a regalare cittadinanze onorarie, addentrandosi in un terreno minato da cui sarà sempre più difficile uscire”.