“Finalmente si intravedono segnali concreti che possono dare impulso e stimolo alla ripresa. In particolare i 3 miliardi stanziati per quest’anno e destinati alle opere pubbliche, l’estensione alle demolizioni e ricostruzioni del bonus fiscale per le ristrutturazioni, gli stanziamenti per le rete ferroviaria, per la manutenzione di ponti, strade, gallerie e viadotti e per la messa in sicurezza delle scuole sono certamente scelte che vanno nella direzione giusta” è il commento di Elio Annovi, Presidente del Collegio edile Aniem di Reggio Emilia (Associazione nazionale imprese edili manifatturiere aderente a Confimi Impresa) al Decreto Fare, che prevede misure urgenti per il rilancio economico del Paese.
Annovi sottolinea con soddisfazione come proprio “i temi della sicurezza nell’edilizia scolastica e della demolizione e ricostruzione come scelta strategica di riqualificazione urbana siano stati in questi anni al centro dell’azione di Aniem”, peraltro con progetti concreti come quello di sostituzione edilizia in corso nella città di Modena.
“La possibile abrogazione della responsabilità solidale negli appalti nel decreto semplificazione potrebbe costituire un ulteriore elemento di alleggerimento per un settore che continua ad essere gravato da oneri ed appesantimenti che lo rendono non competitivo rispetto ai sistemi produttivi degli altri Paesi. In questo senso – conclude Annovi – basta comparare il costo del lavoro ed il salario netto di un operaio edile italiano con quelli degli altri Paesi per renderci conto che continuiamo ad avere il costo più alto con il reddito netto più basso”.