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Inaugura a Spilamberto la mostra “Il Ducato Estense nella cartografia antica e nella ritrattistica di corte: due secoli di storia modenese”

Alfonso-IVInaugura giovedì 20 giugno presso le Sale della Rocca Rangoni di Spilamberto “Il Ducato Estense nella cartografia antica e nella ritrattistica di corte: due secoli di storia modenese”, iniziativa organizzata dalla Galleria d’Arte Ossimoro in collaborazione con il Comune di Spilamberto, il Comune di Mirandola, la Fondazione di Mirandola, la Banca popolare dell’Emilia Romagna, ed alcuni collezionisti privati. Il progetto consiste nell’esposizione di preziosi dipinti ad olio su tela raffiguranti ritratti dei Duchi Estensi realizzati tra il XVII ed il XVIII secolo, impreziositi da raffinate cornici: saranno esposti dipinti del Museo Civico di Mirandola, tra cui un prezioso ritratto di Alfonso IV d’Este adolescente opera di Justus Sustermans (1597 – 1681), riproposti per la prima volta al pubblico dopo il restauro a seguito del terremoto del Maggio 2012 ; dipinti della collezione di arte antica della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, e di collezionisti privati, tra cui un ritratto inedito di Alfonso IV d’Este regnante anch’esso attribuito a Sustermans, della Galleria d’Arte Ossimoro, molto vicino a quello della Pinacoteca di Piacenza.

Particolarmente interessante, data la preziosità e l’unicità delle opere, sarà lo spazio dedicato alla cartografia estense antica, con l’esposizione di carte dal XVI al XVIII secolo, che documenteranno l’evoluzione territoriale del ducato estense dalla devoluzione di Ferrara a Napoleone.

Questa preziosa collezione, di proprietà della Fondazione di Mirandola, si porrà come un canovaccio ideale all’interno del quale si collocano temporalmente i ritratti dei duchi modenesi.

Giovedì 20, dopo l’apertura, alle 20.45 si parlerà de “Il Ducato Estense nella Cartografia antica” insieme all’architetto Giovanni Benfatti e al prof. Piercarlo Cintori. A seguire “Iconografia estense nell’ ancien régime” con la dott.ssa Graziella Martinelli Braglia, storica dell’arte

Apertura: venerdì 21 giugno ore 20 – 23.30; sabato 22 e domenica 23 ore 10.30 – 13 e 16 – 23,30; lunedì 24 ore 20 – 23.30.

 

 

 

 

















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