La TARES farà il suo ingresso nelle case dei sassolesi dal prossimo luglio. L’obiettivo della legge : la copertura integrale del costo per il settore di igiene ambientale, ed ai Comuni i poteri di razionalizzare il servizio di raccolta e smaltimento della “ monnezza “
La norma contiene tutti gli strumenti per corresponsabilizzare i cittadini a fare “a modo“ per abbassare i costi e quindi averne un beneficio sulla bolletta.
Sassuolo, come noto, applica la TIA1 e di conseguenza dovrebbe avere coperto il 100 % dei costi. L’enigma è il 2013 : ci sarà un aumento o una diminuzione delle bollette ? .
Sarebbe normale che la tassa venisse CALCOLATA sulla base dei rifiuti effettivamente prodotti e sulla qualità del servizio reso, non su “ fasulli” metri quadrati di superficie.
L’ 11 giugno il Consiglio Comunale di Sassuolo ha approvato il prelievo della TARES per il 2013 scaglionato in quattro rate da luglio a novembre.
Non c’è notizia del regolamento TARES , comunque speriamo che non venga fatto copia/incolla dal regolamento TIA.
Il regolamento è importante perché dovrà affrontare strutturalmente il prelievo tenendo, tra l’altro, conto delle strutture famigliari , specialmente quelle numerose, quelle unifamiliari anziane e giovani, la tipologia delle attività produttive, già “mazziate” dalla indetraibilità dell’IVA
Ci sarebbe da mettere mano alla evasione del tributo attraverso l’incrocio con i dati dell’Agenzia del Territorio, da mettere a posto quelle situazioni incongruenti dal punto di vista catastale.
Avevamo già chiesto, in periodo non sospetto, la revisione della microzona catastale sassolese.
Ci sono da recuperare i crediti in sofferenza vantati dal Comune.
Come il gioco dell’oca, siamo tornati ad Hera, anche se nessuno ne parla, che emetterà e recapiterà a domicilio dei sassolesi i bollettini di versamento cadenzati come deliberati dal Consiglio Comunale, salvo il conguaglio secondo le modalità da stabilire, in sostanza si dovrà pagare la cifra del 2012 con l’incorporata IVA al 10 %.
.A proposito di Hera abbiamo già scritto , a commento del suo bilancio 2012, del calo degli investimenti, in particolare nel settore di igiene urbana, rispetto agli anni precedenti, noi soci avremmo dovuto chiedere le motivazioni.
Sarebbe un buon segnale politico se il Consiglio Comunale, unitariamente, invitasse Deputati e Senatori modenesi a presentare un emendamento, alla prima legge utile, per il rimborso dell’IVA sulla TIA, impropriamente riscossa ed in spregio alla sentenza della Corte Costituzionale e delle successive sentenze della Suprema Corte di Cassazione.
Partito Socialista Italiano. Sezione di Sassuolo
PID di Angioletto Usai