Una domenica in bicicletta con amici e famiglia per riflettere su legalità e impegno civile. E’ quanto propone “Pedalando per la legalità”, l’iniziativa in programma a Modena domenica 16 giugno con un itinerario cittadino caratterizzato da alcuni incontri con testimoni che avranno l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sul tema della legalità e della prevenzione delle infiltrazioni mafiose attraverso la presentazione di azioni di promozione della coesione sociale e lo sviluppo di analisi e conoscenza condivisa del territorio e l’individuazione di eventuali segnali di debolezza del territorio che possono favorire fenomeni di infiltrazione e radicamento della criminalità organizzata.
Il programma della giornata prevede il ritrovo alle 9.30 nel piazzale della parrocchia Beata Vergine Addolorata in via Rangoni 26, dove è prevista la testimonianza di don Paolo Boschini. Previste altre due tappe, la prima al Ciclo Park, in strada San Faustino 8 con gli interventi di Sandra Mattioli, dell’associazione Officina Windsor Park, e Alberto Cirelli, presidente della Circoscrizione 4; la seconda negli Orti degli anziani in via Leonardo Da Vinci con la testimonianza di Enrico Veronesi della Circoscrizione 4. Qui saranno illustrate anche le attività degli Orti. L’arrivo al Parco Falcone e Borsellino di Cittanova in via dei Preti Partigiani è previsto verso le 12, dove prenderanno la parola alcuni volontari del gruppo di Cittanova.
L’iniziativa fa parte del progetto “Territorio, scuola di legalità” elaborato dalla parrocchia Beata Vergine Addolorata, dall’associazione Officina Progetto Windsor Park, da Agesci, Arci, Caritas Diocesana, Libera Modena e Circoscrizione 4.
“Pedalando per la legalità” è il proseguimento delle azioni realizzate lo scorso anno in collaborazione con l’assessorato Politiche giovanili, ed è stato presentato dall’assessorato alla Qualità e sicurezza di Modena alla Regione Emilia Romagna ottenendo un cofinanziamento.
Nell’ambito del programma sono previste iniziative che coinvolgono sia i ragazzi che gli adulti attraverso esperienze concrete come campi di lavoro, viaggi di scambio e volontariato nelle terre confiscate ad organizzazioni mafiose, corsi di alfabetizzazione alla legalità che favoriscano la comprensione dei pericoli di infiltrazione e radicamento della criminalità organizzata in Emilia Romagna, e attività di laboratorio (come fotografia, giornali, teatro) promosse nella circoscrizione 4.
Attraverso questo progetto si arricchisce ulteriormente l’attività del laboratorio permanente della legalità che coinvolge istituzioni e associazionismo presenti sul territorio modenese per favorire la conoscenza dei problemi di illegalità e lo sviluppo di iniziative di sensibilizzazione e contrasto. Per il Comune di Modena le azioni previste vedono il coinvolgimento anche dell’assessorato all’Istruzione e delle Politiche giovanili che, in ambito regionale coordina le attività relative alla Cittadinanza attiva.