“L’invasione è iniziata. Dopo l’ospedale Maggiore ora anche la stazione è preda degli zingari. E’ tempo che anche la polizia municipale scenda in campo”. E’ la proposta avanzata dal capogruppo leghista in Comune Manes Bernardini all’indomani dell’allarme lanciato dalla polizia ferroviaria che chiede integrazioni d’organico per la sorveglianza della stazione, le cui dimensioni sono triplicate dopo l’apertura dello scalo Tav. “La Polfer chiede legittimamente rinforzi e l’unico in grado di assicurarli in tempi rapidi – nella speranza che il ministro dell’Interno, da noi già sollecitato, si attivi – è il sindaco, disponendo – di concerto col comandante – controlli straordinari tra i binari, ormai colonizzati da ondate di nomadi, tra pressanti richieste di elemosina, bivacchi, furti e danneggiamenti”.
“Indigna pensare che a livello istituzionale nessuno si sia posto il problema della necessaria integrazione delle forze di sorveglianza in una struttura triplicata in dimensioni dopo l’apertura della Tav”.
“L’auspicio è che – viste le timide aperture manifestate dal sindaco sulla sicurezza – questa volta ci voglia ascoltare, prevedendo in tempi rapidi controlli straordinari della municipale. Sarebbe cosa gradita se Merola volesse dare forza al nostro sollecito, inviando al ministro Alfano analoga richiesta di nuovi agenti”.