“La previsione di 4 rate anziché 3 per il pagamento della Tares, la richiesta ad Hera di rideterminare le tariffe, evitando di fare pagare nel 2013, a chi già paga regolarmente, anche la mancata riscossione dei tributi del 2012, e la decisione di gestire internamente, attraverso l’ufficio tributi del Comune, il servizio di riscossione, così da fare risparmiare ai cittadini almeno la maggiorazione introdotta per la gestione esterna di questo servizio previsto da Hera.
Sono questi gli interventi voluti e sostenuti dalla giunta comunale per limitare l’impatto sulle famiglie e sulle imprese legato all’introduzione, dal gennaio 2013, della nuova tassa per il finanziamento della gestione dei rifiuti Tares, una tassa, lo ricordiamo che, come l’IMU, è stata introdotta dal governo e non certo dai comuni, come qualcuno vorrebbe fare credere”.
Lo ha affermato il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli commentando la discussione ed il voto con cui il Consiglio comunale ha approvato, nella seduta di martedì 11 giugno, le modalità di riscossione della Tares.
“Il Comune non può fare nulla nei confronti della nuova tassa introdotta da una legge nazionale, può solo limitarsi a stabilire le modalità di riscossione. Noi abbiamo fatto e stiamo facendo tutto il possibile, nell’ambito delle nostre competenze, per rendere meno impattante l’introduzione di una tassa pesantissima per le famiglie e soprattutto per le imprese che dovranno sostenere anche i costi dell’Iva che non potranno scaricare.
Stupisce e rammarica l’atteggiamento del PD che in Consiglio comunale ha votato contro alla proposta di rateizzare in quattro scadenze il pagamento della tassa, che il PD stesso aveva proposto qualche giorno prima in commissione e che era stata recepita nell’emendamento presentato dalla giunta in Consiglio comunale. Pur di votare contro a prescindere al documento della giunta, il PD si aggrappato a proposte, come l’anticipazione di cassa da parte del Comune, pur sapendole irrealizzabili, dimostrando profonda incorenza politica e sacrificando gli interessi dei cittadini a quelli di una ideologica e cieca opposizione di parte contro l’Amministrazione. Siamo determinati a fare tutto il possibile affinché questa nuova tassa dalla quale il nostro comune, così come nessun altro comune, non può sottrarsi, abbia il minore impatto possibile sulle famiglie le imprese ed i lavoratori”.