Con il voto favorevole di PDL, Lega Nord, Sindaco e della lista Civica Per Sassuolo, i voti contrari di PD, lista civica Siamo Sassuolo e IDV, e la non partecipazione al voto del consigliere Macchioni (PDL), il Consiglio comunale di Sassuolo ha approvato, nella seduta serale di martedì 11 giugno, la Variante al Piano Attività Estrattive (PAE) del Comune di Sassuolo, riguardante il Polo 6, adeguandola alle indicazioni del Piano provinciale.
La variante, già adottata con delibera n.52 del 2012 ed illustrata dall’Assessore all’ambiente Francesca Buffagni, recepisce anche le indicazioni della Provincia, secondo la quale gli usi ricreativi previsti dell’area dovranno rispettare le indicazioni del piano provinciale, e prevedere contestualmente i cosiddetti ‘corridoi ecologici’.
“Rispetto al PAE vigente che prevede la possibilità di ripristino di tipo naturalistico delle aree di cava – ha affermato l’Assessore all’ambiente Franscesca Buffagni – le modifiche introdotte dalla variante, riguardano la possibilità di effettuare interventi anche per fini ricreativi e sportivi, oltre alla possibilità di realizzare impianti per la produzione di energia rinnovabile a servizio prevalentemente delle attività che si andranno ad insediare, contribuendo così alla sostenibilità delle attività stesse”.
Contrario alla variante il gruppo PD che attraverso l’intervento del Consigliere Sonia Pistoni evidenzia come “l’uso ricreativo dell’area nasconde la volontà di realizzare una nuova struttura per il tiro al piattello, che occuperà un’area molto estesa e che impatterà pesantemente in una zona già particolarmente svantaggiata dal punto di vista dei servizi. Inoltre si chiede di fatto di approvare questa struttura senza fornire chiarimenti ed informazioni esaustive ai cittadini. E’ un progetto per pochi a danno di molto che porterà anche ad una svalutazione degli immobili della zona”.
Di parere opposto il Consigliere Capogruppo PDL Ugo Liberi: “Siamo di fronte ad un area dismessa che versa in condizioni di abbandono. Questa variante pone le condizioni per una riqualificazione a fini ricreativi e sociali. Siamo favorevoli a qualunque interventi che vada nella direzione della riqualificazione di aree abbandonate e dismesse”.
(resoconto a cura dell’Ufficio Stampa del Comune)