“Anche la festa fa flop, Bastiglia sempre più paese dormitorio”. È questa la denuncia del responsabile locale PDL Antonio Spica che accusa la Giunta di sinistra di non aver saputo valorizzare i giovani bastigliesi e di non aver concesso spazi aggregativi adeguati”.
“L’annuale festa della civiltà contadina organizzata dalla giunta Fogli, ancora una volta si traduce in un flop, come dimostra la ‘malinconica’ foto”.
Se da un lato i bastigliesi comprendono come il Sindaco non sia all’altezza, dall’altro lato si rendono conto che il primo cittadino viene consigliato in modo inidoneo alle esigenze della comunità: insomma, il pd bastigliese pare faccia di tutto perché Bastiglia sia conosciuta come “Paese dormitorio”.
In questi anni infatti nulla o poco è stato fatto affinché la comunità abbia potuto godere di serate di aggregazione, innovative e dense di vitalità, portando i cittadini a recarsi altrove.
Perché non lasciare spazio ai giovani di questa comunità che sicuramente saprebbero come rendere viva Bastiglia?
Nonostante il programma con cui Fogli e la sinistra si presentarono agli elettori 4 anni fa, le promesse sono state disattese: già diversi anni or sono i locali dell’ex stazione dovevano essere adibiti a spazio per i giovani, ma poi divennero magazzino comunale. Anche la ex casa del popolo attende di essere ristrutturata e potrebbe essere un luogo ideale per dar sfogo all’innovazione giovanile: ma ancora una volta, nulla di tutto ciò.
In attesa, i tanti parchi o la stessa piazza Repubblica potrebbero essere affidati ai giovani che, con la loro opera, saprebbero sicuramente intrattenere i bastigliesi, ne gioverebbe l’aggregazione fra cittadini oltre che l’economia locale e, prima ancora, ne gioverebbero i nostri giovani che meritano più attenzione e tempo da dedicare loro, essendo loro il futuro della nostra società. Discorso ben diverso meritano invece le associazioni di volontariato ed alcuni commercianti che, in piena autonomia riescono, a dar vita a serate allegre che ci fanno riscoprire il gusto e la serenità di vivere a Bastiglia. I bastigliesi valuteranno, ne sono certo, scelte politiche ben diverse da chi sino ad oggi ha voluto portare Bastiglia ad un paese da cui evadere anziché viverlo.
(Antonio Spica, Responsabile PDL Bastiglia)
