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Carpi, Comparto C6 di via Corbolani: dibattito in Consiglio comunale

La Lista civica Carpi 5 stelle ha presentato nel corso della seduta dell’ultimo Consiglio comunale di Carpi del 30 maggio scorso una mozione sottoscritta dal capogruppo Andrea Losi relativa al procedimento di approvazione del Piano particolareggiato del Comparto C6 di via Corbolani. Con questo atto Losi chiedeva al Comune di non approvare il Piano presentato da Cmb, Insula e Il Carpine “in quanto la relazione geologica-geotecnica sismica del Piano stesso risale al 14 febbraio 2011 e non tiene conto dunque né del sisma dell’anno scorso, né degli esiti dello studio di microzonazione sismica atteso per maggio 2013”. Inoltre Losi chiedeva all’ente locale di domandare alla Regione una proroga dei termini di presentazione di questo studio, stante i ritardi dell’amministrazione nell’assegnazione dei lavori, e infine di fare seguire alla Variante al Prg con cui verrà recepito questo studio un periodo di sei mesi per presentare osservazioni. L’assessore all’Edilizia privata Simone Tosi ha replicato a Losi che “la microzonazione sismica (MS, secondo livello di approfondimento) è oggi in corso e che l’approvazione di un Piano particolareggiato d’iniziativa privata o pubblica non è subordinata alla preventiva redazione di studi di MS del Psc/Prg ma necessita di una apposita relazione geologica-geotecnica che verifichi le condizioni di pericolosità sismica locale della porzione di territorio interessata alla trasformazione urbanistica. Le analisi prescritte sono quelle del massimo livello di approfondimento, ovvero il terzo”. Tosi ha poi spiegato che questo rapporto è stato positivamente valutato anche dalla Giunta provinciale, poiché pienamente rispondente agli stringenti criteri definiti dalla Regione con la legge del 2008 per la riduzione del rischio sismico, ha chiarito le caratteristiche delle prove su cui è basata questa relazione, ha sottolineato come una proroga dei termini di presentazione dello studio sulla sincronizzazione sismica non fosse una richiesta pertinente “visto che siamo assolutamente nei tempi previsti per lo studio e la consegna dei materiali” e infine ha ribadito le procedure che portano all’approvazione di una Variante al Prg, all’interno delle quali sono previsti i termini anche per la presentazione di osservazioni.

Losi ha ripreso la parola per confutare diverse delle affermazioni fatte dall’assessore, riportando voci critiche nei confronti della MS così come prevista negli strumenti urbanistici attuativi, ribadendo i ritardi del Comune nel far partire questi studi e segnalando come gli uffici comunali non gli avessero fornito materiali sul Comparto di via Sigonio, grazie ai quali voleva controllare la conformità a quanto indicato dalla relazione geologica-geotecnica. “Sono curioso di vedere se le carte sono in regola per quello che riguarda le costruzioni post sisma…Il terremoto ci dovrebbe avere insegnato una sensibilità diversa nell’edificare”. Tosi ha controreplicato a Losi che senza MS si fanno comunque approfondimenti di terzo e non di secondo livello, che per i tempi non ci sono sforamenti e che per quello che riguarda via Sigonio si faranno ulteriori approfondimenti per l’edificio del centro di vicinato, per integrazioni e chiarimenti. “Si lanciano però messaggi sbagliati se diciamo che a Carpi – ha detto Tosi – si costruisce senza seguire le leggi: se per qualche progetto non è stata depositata la documentazione adeguata o questa non è conforme si sospende il progetto stesso. Non possono essere messi in discussione l’onestà, la trasparenza, il perseguire il bene pubblico”. Critiche verso i contenuti della mozione di Losi sono arrivate poi dal consigliere PdL Cristian Rostovi, che ha spiegato come il valore del Parco Lama vada sancito non arrivandoci per quisquilie burocratiche ma perché è un importante bene comune. Intervenuti nel dibattito anche i consiglieri Maria Grazia Lugli (Pd), Roberto Benatti (PdL) e Argio Alboresi (Lega nord) mentre il capogruppo Idv Andrea Bizzarri ha ricordato come dal 2008 esista una legge regionale che dice che siamo zona sismica: “bene ha fatto Tosi a risentirsi quando Losi ha detto che si approvano atti contrari alle norme. Prima di denunciare porti delle prove”. E se invece Giorgio Verrini (ApC) ha invitato l’uditorio a non scandalizzarsi per queste frasi “visto che di anime candide ce ne sono poche anche qui” avviando un breve battibecco con chi sedeva sugli scranni della Giunta Andrea Losi ha ripreso la parola subito dopo: “per tre settimane ho aspettato i materiali dopo aver fatto un accesso agli atti informale. E’legittimo dunque sospettare che non ci sia la documentazione richiesta. Per il Comparto C6 la relazione geologico-geotecnica l’ha fatto Cmb, dovremmo aspettare che la faccia il Comune e non un privato la MS”.

Dopo le dichiarazioni di voto la mozione sul Comparto C6 è stata poi posta ai voti, finendo per essere approvata da ApC, Lega nord, C5S, astenuto Luca Lamma (indipendente), contrari gli altri gruppi.

 

 

















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