Una festa in strada con giochi per bambini e laboratori di riciclo, birra e tigelle, danza urbana e musica live con dj e vj-set, per coinvolgere i cittadini, sensibilizzarli all’uso del treno e promuovere la cultura della mobilità sostenibile. È quella organizzata sabato 8 giugno, anche grazie al finanziamento del progetto europeo RAIL4see, da Provincia e Comune di Bologna per l’inaugurazione della stazione di Bologna Mazzini, il nuovo tassello del Servizio ferroviario metropolitano gestito dal consorzio Cti formato da Trenitalia e da Tper.
Alle ore 14.37 è in programma il “taglio del nastro” con l’arrivo dalla stazione centrale (partenza alle ore 14.30) del treno inaugurale che avrà a bordo il sindaco di Bologna Virginio Merola, la presidente della Provincia Beatrice Draghetti, l’assessore regionale alla Mobilità e Trasporti Alfredo Peri e l’amministratore delegato di FS Italiane Mauro Moretti, accompagnati dai rappresentanti di istituzioni e società civile e dai sindaci delle comunità dell’Appennino. Tre convogli speciali sono invece a disposizione dei cittadini di Bologna e delle comunità dell’Appennino: alle ore 17.41 ne arriverà uno da San Benedetto Val di Sambro, mentre si potrà ripartire alle ore 20.45 e alle 22.15.
Alle ore 18, l’inizio della festa in via Emilia Levante, che per l’occasione sarà chiusa al traffico (dalle ore 16 alle 24 nel tratto da via Mainoldi fino a via Pontevecchio) per ospitare palchi, stand informativi, bancarelle e i tavoli all’aperto degli esercenti della zona. Sotto le volte del Pontevecchio, dopo i saluti dell’assessore alla Mobilità di Bologna Andrea Colombo e del vicepresidente della Provincia Giacomo Venturi, si apriranno le danze con le esibizioni hip hop e di yoga-danza a cura dell’associazione Spaziodanza e del centro culturale Vaikuntha.
Lungo la via, invece, ci saranno tre aree dedicate ai bambini, con palloncini (gonfiati dai bici-generatori dell’associazione Università verde), truccatori e clown dell’associazione Nunù baby parking, oltre a laboratori didattici sulla città e il viaggio (a cura degli Architetti di strada), sull’arte (in inglese con gli insegnanti dell’Apple tree school) e sul riciclo e l’ecologia. Tre anche le postazioni musicali allestite in altrettanti punti della strada: ci saranno lo “spaghetti samba” dell’Orchestra Rosichino, il jazz di Banda Rai e le canzoni popolare dell’ensemble Polka Vanda. Musica pure alla carrozzeria Dpm, con vinili e costumi “rockabilly” e auto anni ’50 e ’60.
Alle ore 20 è la volta di “Dance for a new wanderlust”, lo spettacolo “propiziatorio” della compagnia di danza contemporanea Le Supplici a cura dell’associazione Danza urbana. Sotto e attorno al ponte di via Mazzini, addobbato da stendardi, drappeggi e bende colorate quasi a riprodurre una sorta di gran sipario, si muoveranno sette danzatori in complesse sezioni e intrecci coreografici, che di volta in volta richiameranno “l’incessante spinta umana verso il nuovo, le migrazioni di stormi d’uccelli, le grandi transumanze, i banchi di pesci che sembrano improvvisamente attorniare il nulla negli oceani”.
Alle ore 21.00, la premiazione della maratona fotografica “Disturbo” animerà uno dei sette archi del ponte, con la proiezione delle fotografie più belle e più divertenti scattate nel centro storico bolognese. In palio, iPad mini, corsi di fotografia, obiettivi fotografici e vacanze benessere.
La musica e il tema del movimento tornano protagonisti dalle ore 21.00 con il dj Ootchio (Salvatore Arangio) e l’artista multimediale Koan01 (Massimo Vincentini), alle console con “Trainscapes”, un progetto live site-specific a cura del network Face creative link, in cui beat e immagini “condensano ed espandono l’esperienza del viaggio in treno”.
Da domenica 9 il via alle corse dalla stazione di Bologna Mazzini. Saranno 25 al giorno verso la stazione centrale (si potrà raggiungere in 5-7 minuti) con cadenza ogni mezzora o ogni ora secondo la fascia oraria. Ventisei, invece, le corse che, dopo le fermata di San Ruffillo, porteranno verso l’Appennino (Rastignano, Musiano-Pian di Macina, Pianoro, Monzuno, Grizzana Morandi e San Benedetto Val di Sambro), fino ad arrivare a Prato. Nei giorni festivi e di domenica, gli utenti della stazione di Bologna Mazzini potranno contare su 10 corse per direzione.
