“Diverse questioni sono state accolte, a partire dall’allentamento del patto di stabilità, lo sblocco delle assunzioni di personale per la struttura commissariale della Regione, i Comuni, le Province e le Prefetture, la possibilità di spalmare in cinque anni le perdite di esercizio, lo spostamento dei termini per il pagamento delle tasse e il riconoscimento per le imprese del danno economico indotto dal sisma. Restano tuttavia fuori alcuni punti per noi irrinunciabili. Su questi chiediamo l’impegno del Governo, per una soluzione in tempi rapidi per mantenere gli impegni assunti ed evitare penalizzazioni per le nostre imprese”. Così il presidente della Regione Emilia-Romagna e Commissario straordinario per l’emergenza terremoto Vasco Errani ha commentato l’esito del passaggio in Commissione Ambiente e Lavori pubblici del Senato del Decreto 43 che questo pomeriggio è approdato all’esame del Senato per la conversione in legge.
Tra gli emendamenti non approvati in particolare la detassazione dei contributi e dei risarcimenti per la ricostruzione e la proroga per i mutui dei Comuni. “Il Governo trovi tutti gli strumenti per dare risposte ai temi posti, che per l’Emilia-Romagna sono irrinunciabili” – ha ribadito Errani.