Preparare i neolaureati in ingegneria a superare l’esame di Stato, informarli sulla specificità della vita professionale, accompagnarli nell’approccio al mondo del lavoro e fornire loro un adeguato completamento della formazione scientifica raggiunta durante il percorso di studi. Sono queste le finalità del corso di preparazione all’esame di Stato e di avviamento alla professione organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Modena. Il corso, totalmente gratuito per i partecipanti e con iscrizione sempre aperta, si svolgerà da giovedì 6 a mercoledì 12 giugno tra le ore 18 e le ore 20, presso la sala “G. Ulivi” (via Ciro Menotti 137, Modena).
“L’Ordine degli Ingegneri di Modena organizza questo corso – giunto alla terza edizione – al duplice scopo di facilitare il superamento della prova d’esame da parte dei giovani neolaureati, ed anche come primo approccio all’attività deontologica e di tutela degli iscritti svolta dall’Ordine stesso” afferma l’ingegnere Francesco Zerbini, coordinatore scientifico del corso e membro del consiglio provinciale dell’Ordine. “Ai giovani colleghi giunti alla conclusione del percorso di studi – prosegue Zerbini – intendiamo fornire un primo contatto con le finalità e le funzioni dell’ordinamento professionale, che avranno un ruolo fondamentale nella loro vita lavorativa. Le lezioni del corso permetteranno di confrontarsi con le problematiche della professione di ingegnere, sia che questa venga svolta come liberi professionisti che come dipendenti. Ascoltando le testimonianze dirette di colleghi ingegneri esperti, i ragazzi potranno farsi un’idea precisa e fondata delle sfide che li attendono una volta laureati. Come veri e propri tutor, infatti, diversi iscritti all’Ordine che hanno maturato una significativa esperienza professionale si sono messi a disposizione dei giovani neolaureati per affiancarli nel percorso formativo”. Per i partecipanti, inoltre, l’utilità del corso di avviamento alla professione sarà tangibile anche in prospettiva futura alla luce dell’annunciata riforma delle professioni che introdurrà – a breve anche per gli ingegneri – l’obbligo della formazione professionale continua.
Il corso è articolato in due fasi: la prima tratta in termini generali della professione di ingegnere e dell’ordinamento professionale. In questa fase verranno illustrate la struttura dell’Ordine e degli organi di supporto, gli organi amministrativi che lo compongono e le procedure di iscrizione. Verranno inoltre illustrate finalità e funzioni degli organismi di riferimento territoriali (Comitato Unitario delle Professioni e Consiglio Nazionale degli Ingegneri). Le lezioni verteranno anche su temi quali la deontologia professionale, la responsabilità civili e penali e gli obblighi derivanti dall’esercizio della professione, le norme che regolano i conferimenti di incarico, i contratti ed i compensi.
La seconda parte del corso sarà interamente dedicata ad approfondire l’approccio all’esame di stato, concentrando l’attenzione sui temi d’esame proposti nelle sessioni precedenti. I candidati verranno suddivisi in gruppi, in base alla relativa specializzazione. “Per ciascun gruppo – precisa l’ingegner Zerbini – vi saranno uno o più tutors che organizzeranno simulazioni d’esame e prove scritte che anticiperanno quello che i neolaureati dovranno poi affrontare nella realtà, secondo un taglio professionale e strettamente improntato alla propria esperienza lavorativa e didattica. Non va dimenticato, infatti, che molti colleghi sono anche docenti presso la facoltà di Ingegneria dell’Università di Modena e, non di rado, vengono nominati tra i componenti delle commissioni d’esame”.