E’ probabilmente stato un gesto di disperazione quello di un 29enne siriano, originario di Aleppo, che questa mattina, mercoledì 5 giugno, in un corridoio del Centro stranieri del Comune di Modena, in viale Monte Kosica 26, si è cosparso di benzina con l’obiettivo di darsi fuoco. Gli operatori del Centro, gestito in appalto dalla cooperativa Caleidos, sono prontamente intervenuti calmando l’uomo impedendogli di arrivare al gesto estremo.
Il giovane è a Modena nell’ambito del progetto Sprar, il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, e, sulla base delle poche parole in italiano che ha pronunciato, gli operatori hanno compreso che nei giorni scorsi l’area in cui vive la sua famiglia in Siria è stata bombardata e che non è più riuscito a sapere niente sullo stato di salute dei parenti.
Il giovane, accompagnato dall’operatore che l’ha immobilizzato rimanendo a sua volta bagnato di benzina, è stato portato all’ospedale di Baggiovara e sottoposto a lavanda gastrica e a ulteriori controlli sulla sua condizione fisica e psicologica. Oltre al 118, al Centro stranieri sono inoltre intervenuti la Polizia di Stato e i Vigili del fuoco che hanno appurato l’assenza di problemi di aria satura e, in via precauzionale, hanno staccato la corrente elettrica e indicato di lasciare le finestre aperte fino a sera. Nella mattinata di domani, giovedì 6 giugno, l’attività del Centro dovrebbe riprendere con regolarità, anche se si potrà verificare qualche ritardo nell’apertura.