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Prosegue a Bologna il Forum per l’innovazione in sanità


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La sessione bolognese del Forum per l’Innovazione in sanità è proseguita nel pomeriggio, all’Aemilia Hotel, con la presentazione di progetti della aziende aderenti Siemens, Johnson & Johnson, Bristol Meyer Squibb, Ecosì, Therakos, Markas, Copma, Operosa.

Relatori di spicco hanno discusso di farmaci innovativi tra sostenibilità di sistema e revisione dei percorsi assistenziali; di tecnologie e costo-efficacia nella prevenzione delle Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA), in particolare della decontaminazione ambientale con sistemi automatizzati; di igiene in sanità, fra innovazione e contenimento dei costi, attraverso il sistema innovativo PCHS; della rivoluzione nel trasporto degenti intraospedaliero, con il sistema Markas. E ancora, del capitolato tipo e dellaa gestione informatizzata attraverso infor eam; di innovazione clinica e tecnologica nel percorso terapeutico del paziente affetto da patologie immunomediate; della gestione razionale dell’acqua per una sanità ad impatto zero; di automazione come elemento di innovazione e riorganizzazione.

In effetti, il Forum dell’Innovazione in Sanità si propone anche di favorire l’interfacciamento delle imprese con i decisori politici, al fine di favorire l’innovazione industriale in sanità.

A chiudere i lavori Gianfranco Finzi, presidente nazionale di Anmdo (Associazione Nazionale dei Medici delle Direzioni Ospedaliere), che con Siais (Società Italiana dell’Architettura e dell’Ingegneria per la Sanità), Fare (Federazione delle Associazioni Regionali Economi e Provveditori della sanità), Aiop (Associazione Italiana Ospitalità Privata) e con importanti aziende di produzione industriale e servizi, ha dato vita al Forum.

“L’interpretazione italiana di Spending Review ha individuato nella sanità una priorità su cui intervenire, considerandola una sorta di forziere al quale attingere per ridurre la spesa pubblica nell’ambito delle politiche di austerità imposte dalla crisi economica – ha rilevato Finzi -. Anmdo non concorda con questa visione. Secondo noi la sanità pubblica è un sistema caratterizzato da un

alto livello di competenze professionali, da un alto valore aggiunto da cui dipende buona parte della ricchezza e prosperità delle persone e della nazione. E’ pertanto una componente essenziale del sistema Paese ed un valore strategico per lo sviluppo e la coesione sociale. Resta il fatto che la sanità è governata dalla politica ed è soggetta alle evoluzioni economiche e tecnologiche storiche.

In particolare attualmente le dinamiche economiche risultano prioritarie, ma la visione dell’Anmdo è quella di fare leva sulle conoscenze innovative tecniche per poter gestire le ristrettezze economiche imposte dalla politica”.

Di qui il Forum per l’Innovazione in sanità. “E’ necessario ripensare gli attuali metodi di gestione; capire quali sono gli strumenti gestionali in evoluzione nei vari settori professionali e verificare se siano o meno applicabili in maniera proficua anche in ambito sanitario”. Non a caso dunque obiettivo del Forum è quello di “elaborare nuovi percorsi e nuove strategie capaci di ridare slancio al settore della sanità, pubblica e privata, nella convinzione che, nelle condizioni date, l’innovazione debba essere il volano di un nuovo sviluppo”.

 

















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