I Comuni di Mirandola e Medolla, il Circolo Medico “Mario Merighi” e Confindustria Modena si interrogano venerdì 7 giugno su “Le nuove frontiere della medicina e il distretto biomedicale dei Comuni Modenesi Area Nord”. A partire dalle ore 19 al Teatro 29 di Mirandola (via 29 Maggio) è infatti in programma un importante convegno-tavola rotonda con quattro dei principali esperti italiani di anestesia, cardiochirurgia, nefrologia e immunoematologia. L’iniziativa si inserisce nel cartellone di eventi del 50° del Biomedicale, che ha ottenuto il prezioso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola.
«E’ un evento che arriva con un anno di ritardo – dichiara il Sindaco di Medolla Filippo Molinari – ma non per questo meno importante, anzi, i terremoti del maggio 2012 non hanno che ribadito la centralità e la strategicità del comparto biomedicale per le nostre comunità. Giusto allora concludere il 50° anniversario interrogandosi sul futuro». Per il Sindaco di Mirandola Maino Benatti «il futuro di questo distretto è legato alla capacità di innovazione e alla ricerca per essere competitivi e all’avanguardia. Solo in questo modo il biomedicale manterrà quel ruolo di leadership che ha nel mondo e continuerà ad essere il volano del benessere del nostro territorio».
L’evento (aperto a tutti) si aprirà alle ore 19 con un buffet di benvenuto, la registrazione dei partecipanti e la consegna della modulistica per ottenere i crediti ECM (per medici e farmacisti). Alle 19.30 porteranno i saluti i Sindaci di Mirandola e Medolla. Alle 19.45 il presidente del Circolo Medico “Merighi” dott. Nunzio Borelli presenterà l’evento e gli obiettivi formativi. «Questo convegno – precisa Borelli – con la presenza di autorevoli professionisti della sanità nazionale è uno straordinario suggello ai 50 anni del nostro Circolo medico, in sinergia con i 50 anni del Biomedicale dell’Area Nord». «Questa iniziativa costituisce l’occasione per fare del polo biomedicale di Mirandola il punto di riferimento dei saperi tecnico-scientifici più avanzati a livello nazionale e internazionale», sottolinea Giuliana Gavioli, responsabile della Sezione biomedicale di Confindustria Modena.
Alle ore 20 inizierà una tavola rotonda moderata da Ettore Tazzioli, Direttore responsabile di TRC, su “Le nuove frontiere della medicina e il distretto biomedicale”. Interverranno il prof. Gianfranco Di Nino, Direttore di Anestesiologia e Terapia Intensiva Polivalente dell’Azienda Universitaria Ospedaliera di Bologna, il prof. Giuseppe Faggian della Cardiochirurgia dell’Ospedale Civile Maggiore dell’ Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, il prof. Antonio Santoro, Direttore di Nefrologia, Dialisi ed Ipertensione all’Azienda Ospedaliera Universitaria di Bologna e il dott. Roberto Reverberi, Direttore del Servizio di Immunoematologia e Trasfusionale dell’Arcispedale S. Anna dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara. Alle 21.45 è prevista la verifica degli obiettivi formativi raggiunti.
Le conclusioni saranno affidate all’Assessore alle Attività Produttive della Regione Emilia Romagna Gian Carlo Muzzarelli. Alle 22 compilazione della modulistica ECM. L’evento ha il contributo non condizionato di BBraun, Bellco, Fresenius Kabi, Gambro, Sorin Group e Covidien.
L’ultimo evento del 50° anniversario del Biomedicale si svolgerà dal 13 al 27 ottobre prossimi, con una mostra storico-documentaria sull’economia mirandolese.